Zundaer: “Con l’esplorazione del livello nanico abbiamo finalmente trovato l’artefatto che interessa a Lord Bly…”
Shel’Lak: “Ce ne andiamo quindi?”
Zundaer: “No, i Ruldegost ci pagano per fare da scorta a Pence e gli altri, quindi se loro vogliono restare restiamo anche noi.”
Shel’Lak: “E perchè vogliono restare?”
Grover, mugugnando: “Di cevto non pev cevcave tesovi…”
Zundaer: “Non lo so perchè vogliono restare. Qui pare che ognuno abbia motivi suoi per esplorare questo dungeon. E tu Grover smettila di lamentarti. Si resta. Manico, mostrami la mappa di questo livello.”
Manico: “…”
Shel’Lak: “Ma perchè fai le mappe così piccole?”
Zundaer: “Le fa su brandelli di pelle dei nemici, non è che può scuoiarli per intero.”
Shel’Lak: “Perchè no?”
Zundaer: “Perchè non abbiamo tempo! E comunque le mappe vanno benissimo così. Grazie Manico. Questo è stato un livello piuttosto interessante, tra mostri e ritrovamenti. Oltre a recuperare la borsa che Bly sta cercando e rinvenire un nuovo biglietto per la nostra collezione di antichi scritti incomprensibili ed inutili, abbiamo anche ritrovato un tizio che pare sia amico di Malcer.”
Grover: “Un deficiente psicopatico, vovvai dive. Sta favneticando da quando l’abbiamo tvovato e sembva utile come una moneta di legno.”
Zundaer: “Vero, ma se Malcer lo cercava avrà avuto i suoi buoni motivi. Averlo ritrovato vivo è comunque una buona notizia: ogni cosa in meno da fare è un passo che ci avvicina a lasciare questo posto di merda. Ad ogni modo, per quanto questo Judath non sembri persona lucida e affidabile, ci ha messi in guardia. I due Darba che abbiamo combattuto qui pare siano servi di demoni ancora più potenti, i Daemonfey. Lasciare questo livello non è quindi un’idea così peregrina. Torniamo sopra e riposiamoci, domani continueremo con l’esplorazione.”
Shel’Lak: “Cosa ci manca da fare?”
Zundaer: “Teschio Nero, la guida, è intenzionato a trovare la sua tribù e uccidere la strega che l’ha portata alla rovina. Pure Pence vuole la testa di Tanta Hagara, anche se non ho capito perchè. Malcer dovrebbe essere a posto, ma ha ribadito di voler restare per aiutare i compari. Quello che non capisco cosa voglia fare qui sotto è Aethimir. Ha paura della sua stessa ombra, gira il dungeon chiedendo ripetutamente di non toccare nulla e di non aprire le porte, eppure vuole restare…”
Shel’Lak: “Ma loro non lavorano per i Ruldegost?”
Zundaer: “Sì.”
Shel’Lak: “La missione che gli hanno affidato dei Ruldegost non è completata?”
Zundaer: “Beh, sì.”
Shel’Lak: “E allora perchè non ce ne andiamo?”
Grover: “Sentite, io non ci sto a lasciave qui chissà quali tesovi solo pevchè il mezz’elfo è un cagasotto e Pence non ha abbastanza palle da infvangeve la pvomessa fatta ad un chievico che ci ha piantati in asso. Il pazzo che abbiamo vitvovato blateva di un potente avtefatto che si chiama Scettvo Malevolo e sono cevto che anche Zulgos ci seguisse alla vicevca di qualcosa di pvezioso. Questa notte, mentve gli altvi dovmono, io mi faccio le tombe. Chi è con me?”
Shel’Lak: “Va bene.”
Manico: “…”
Grover: “Ok, andiamo…”
Pence: “Dove credete di andare voi?”
Grover: “Senti Pence, non ce ne stavemo qui sotto a vischiave di movive senza potevci povtave a casa qualche vicco bottino.”
Pence: “Volete tornare alla tomba?”
Grover: “Sì. Tutte e due, in vealtà.”
Pence: “Vengo con voi.”