Zundaer: “Abbiamo iniziato a perlustrare questo stramaledetto dungeon, ma ancora non abbiamo trovato molto, a parte i soliti Tanarukka incazzati. Tante stanze, robe di fattura un po’ nanica e un po’ elfica che messe insieme disonorano non solo la mia razza, ma anche il buon gusto…”
Grover: “A me non sembva bvutto.”
Zundaer: “Cazzo vuoi capirne tu di architettura? Ad ogni modo, stiamo scendendo in profondità e grazie alle mappe di Manico possiamo farci un’idea di dove siamo.”
Manico: “…”
Zundaer: “Manico, fai vedere ste mappe.”
Manico: “…”
Zundaer: “Grazie. Allora, questo è il livello superficiale, quello con i ruderi…”
Shel’Lak: “Cos’è quella macchia rossa sul disegno?”
Zundaer: “E’ l’area dove la magia non funziona. La chiamano Magia Morta ed è la seconda miglior cosa al mondo dopo la birra…”
Shel’Lak: “E chi l’ha uccisa?”
Grover: “Gli Avpisti.”
Shel’Lak: “Gli Arpisti sono elfi, gli elfi non uccidono la magia.”
Zundaer: “Avranno sbagliato. Fosse la prima volta. Comunque, a questo livello non abbiamo trovato nulla se non qualche pozione nascosta tra i ruderi, quindi siamo scesi al livello più in basso. Vai Manico.”
Grover: “E adesso quest’azzuvvino qui che voba savebbe?”
Zundaer: “Queste sono zone di Magia Selvaggia, ovvero aree in cui la trama non risponde più a chi la utilizza e fa un po’ il cazzo che vuole. La cosa peggiore al mondo dopo gli elfi…”
Grover: “Scusa Manico, ma come fai a colovave le mappe?”
Zundaer: “Usa delle bacche”
Grover: “Molto avtistico…”
Manico: “…”
Shel’Lak: “Belli i colori, ma potevi farle più grandi le mappe. Non si capisce niente.”
Manico, scrocchiando le dita delle mani: “…”
Shel’Lak: “Era per dire.”
Zundaer: “Piantatela. Vado a memoria, ma qui non c’era davvero niente di rilevante. No, aspettate. Qui abbiamo trovato quel pacco dono con dentro i bracciali magici e quel biglietto strano?”
Grover: “Si. C’evano anche un avmatuva e un mantello.”
Zundaer: “Grazie. Passiamo oltre. Sotto le cantine ci sono le fogne, che è anche il posto da cui arrivano i canti della tribù di Teschio Nero che abbiamo sentito l’altra notte. Quelli che inneggiano alla strega maledetta…”
Grover: “Tanta Hagava.”
Zundaer: “Lei.”
Shel’Lak: “In questo posto sono tutti maledetti. Servirebbe un po’ di fuoco purificatore…”
Zundaer: “Magari quando ce ne andiamo. Dicevo che sotto le cantine ci sono le fogne, ma visti i rumori che abbiamo sentito, abbiamo pensato di saltarle, per il momento, e andare direttamente al livello sotto: i magazzini. Qui abbiamo trovato un paio di cose interessanti: un tunnel dove non volano le frecce, un secondo tunnel che porta ad un livello intermedio di fattura unicamente nanica ed una grossa porta che, secondo Aethimir e Malcer, cela una sorta di tomba o mausoleo.”
Grover: “Che noi pvofanevemo.”
Zundaer: “NO! Pence non vuole e il capo della missione è lui.”
Grover: “MA CHE DUE COGLIONI! Non si può lavovave così. Niente schevzi, e ok. “Vai avanti tu ad apvive le povte e cevcave le tvappole” e ok, ma mi spiegate cosa CAZZO siamo venuti in un dungeon a fave se non possiamo cevcave i tesovi? COS’E’, LA GITA DI UNA SCOLAVESCA? Poi stiamo tutti cevcando qualcosa, tva oggetti e vobe vavie, dove CAZZO pensate li abbiano messi se non dentvo le stanze con le tvappole sulle povte??? MA CE LA FATE?”
Zundaer: “Piantala. Se hanno detto no è no, non ci possiamo fare nulla. E comunque pure io non mi sento molto a mio agio all’idea di profanare antiche tombe di eroi elfici…”
Shel’Lak: “La tomba non può essere di un elfo.”
Zundaer: “Perchè?”
Shel’Lak: “Avete mai visto il funerale di un elfo? Gli elfi mica si seppelliscono, quando uno muore ne fanno arrivare un altro dalla foresta che prende il suo posto. Sono tutti uguali tanto, nessuno se ne accorge. E’ così che colonizzano il mondo. Sono milioni, stanno solo tra loro… Perchè in città ci devono essere taverne elfiche? Perchè non provano ad integrarsi? Noi wemic mica ci facciamo le taverne per noi, stiamo tra la gente comune. Loro NO. Loro hanno i loro quartieri, la loro cucina schifosa. Idromele, pan di via… per me è fatto coi gatti morti. Sa di gatto morto quel coso. Senza parlare dei loro negozi, dove una spada che un fabbro normale ti ripara in tre giorni, loro te la riparano in mezz’ora. Chissà come. La magia dicono… per me usano prodotti di scarsa qualità. E poi quando parlano e scrivono non si capisce niente? L’unica cosa buona sono i posti dove ti fanno i massaggi…”
Zundaer: “Ma di che cazzo parli?”
Malcer: “Per me ha ragione il Wemic.”
Aethimir: “Ma cosa dici?”
Pence: “Beh, il ragionamento fila…”
Aethimir: “Ma non dite fesserie. La tomba è di un grande condottiero elfico, ve lo posso garantire. E non la apriremo.”
Grover, allontanandosi sconsolato: “Ma come cazzo si fa, dico io. Vanno nei dungeon a vedeve il paesaggio, ‘sti imbecilli…”
Zundaer: “Ok, ok. Calmiamoci tutti e torniamo a concentrarci su questa maledettissima Hellgate Keep. Manico, passami l’ultima mappa.”
Manico: “…”
Zundaer: “Grazie. Questo è il piano sotto i Magazzini, anche se come dicevo abbiamo scoperto che tra i due livelli ce n’è uno intermedio di fattura interamente nanica. Anche qui direi nulla di rilevante, a parte un’altra lettera.
Anche in questo livello c’è un sarcofago, ma come per la tomba del livello precedente abbiamo deciso di non aprirlo…”
Grover, da lontano: “E INFATTI NON STIAMO TVOVANDO UN CAZZO DI NIENTE IN QUESTO BUCO DI CULO DI DUNGEON. CHISSA’ COME MAI…”
Zundaer: “GROVER HAI ROTTO I COGLIONI!
Allora, tirando due somme. I livelli di cui abbiamo le mappe li abbiamo esplorati da cima a fondo, senza trovare nulla di che. Abbiamo lasciato indietro il livello delle fogne ed il livello nanico intermedio e, ovviamente, ci mancano i livelli ancora sotto ai dormitori.
Non è bene lasciare indietro troppe cose, io tornerei indietro e fare quello che ci siamo lasciati alle spalle. A partire dal livello nanico.”