Aver visto Lady Laeral a Palazzo Waterdeep e non essere riuscito a parlarle mi ha gettato in un profondo sconforto. In quel momento mi sentivo infatti solo e privo di certezze e non trovavo intorno a me nessuno cui potermi affidare a cuor leggero. Sulla casata continuavano ad emergere aspetti che mi portavano a dubitare della loro onestà e l’unico contatto che mi fossi costruito al di fuori si era rivelato essere ancora peggio. Certo, c’erano pur sempre i miei amici, ma Lord Bly si apprestava a togliermi anche loro e di conseguenza lo sconforto stava per avere la meglio.

Così ho deciso di armarmi di tutto il mio coraggio e la mia determinazione e andare a cercare Lady Laeral a casa sua, presso la torre di quel Khelben che i miei sogni mi hanno indicato come un gravissimo pericolo. Arrivato presso la torre, però, l’ho trovata inaccessibile e priva di ingressi, come ho saputo appare quando chi vi abita non vuole ricevere visite da chi vi si appropinqua. Nuovamente sconfortato, stavo per abbandonare ogni speranza quando una mano, uscita letteralmente dal nulla, mi ha preso e trascinato in una stanza.

I miei occhi hanno impiegato un po’ a comprendere cosa avessi intorno, ma a quanto pare ero stato convocato magicamente presso una stanza della tenuta Ruldegost, dove Lord Geldor, in compagnia di Khelben e Lady Laeral, era pronto a comunicarmi la proposta che la casata aveva in serbo per me: infiltrarmi nella Gilda dei Ladri dell’Ombra.

Sfruttando il mio contatto con Lorimar, dovrò integrarmi nell’organizzazione, scoprire il più possibile e riportare allo stesso Khelben. Sarò solo, non potrò contare su nessuno e non avrò certezze. Potrei dover fare cose che al solo pensiero mi atterriscono, come uccidere altre persone, e peggio ancora potrei essere ucciso. È anche possibile che, diventando a tutti gli effetti un Ladro dell’Ombra, il mio onore venga compromesso per sempre e nessuno, in quel caso, interverrà per aiutarmi. Ciò nonostante, sento che questa è la via che Tymora vuole farmi percorrere e sono più che certo che, con il suo aiuto, riuscirò in questa impresa e porterò nuovo onore e nuova gloria al nome di mio padre.

Proprio di mio padre, una volta concluso l’incontro, ho voluto parlare con Lady Laeral e quanto ho saputo mi ha rincuorato profondamente. Il tradimento che egli portò nei confronti di suo fratello Taertym era volto a salvare la vita di un umano di nome Lashtor e di questo mio padre non si pentí mai, nemmeno sul letto di morte quando Laeral, proprio per voce dello stesso Taertym, gli offrì la riconciliazione. Laeral è infatti sorella di Lady Alustriel, attuale sposa di Taertym e quindi, di fatto, mia parente acquisita. Ora dunque so che l’onore di mio padre fu saldo e mai compromesso. Questa gioia porta con se una responsabilità ancora maggiore: se lui rischiò l’onore per una causa giusta, io non posso esimermi dal fare altrettanto. Costi quello che costi.

Divisore

Zulgos ci ha convocati al suo tempio. Dice che vuole parlare. Ho letto il messaggio e per me è minaccioso. Mi sa che ci vuole attirare in trappola. Prima di andarci avrei voluto accordarmi con Rungar. Per tutelarmi. Una cosa tipo SE MI SUCCEDE QUALCOSA VAI A PRENDERE ZULGOS. Oggi però Rungar non si trova. La solita sfiga.

Il tempio di Lathander sembra la casa di un ricco. Non un ricco normale. Uno di quelli che ci tengono a dimostrare quanto sono ricchi. Di solito poi quella è gente losca, quindi sí, il tempio di Lathander sembra la casa di un farabutto. Zulgos ci aspetta in una stanza. Avevamo pensato male, non era una trappola. Certo, se Zulgos scrivesse meglio uno non penserebbe male, ma fa niente. Ci ha invitati per farci una proposta. Adesso scrivo come l’abbiamo capita io e Malcer. Siccome si è fatto fregare dai Ruldegost, la sua capa gli ha levato la gilda degli Spazzasterco e adesso lui ce l’ha un po’ nel culo. Lord Bly metterà uno dei suoi a gestire la baracca e quindi il chierico vuole proporci di prendere noi il suo posto. Che almeno, tra gli uomini di Bly, siamo gli unici che conosce. Poverino. Se lo sono lavorato per bene. A me comunque di lavorare per gli Spazzasterco non me ne frega niente, quindi se Malcer vuole il posto, è suo.

Tornati alla villa, mi ha convocato Lord Geldor. Era con Ahmal, il capitano delle guardie. La loro proposta per me è di diventare PRIMA GUARDIA. Tipo una guardia, ma di più. Non di più come il capitano delle guardie però. Un di più medio. Oltre a quello, forse mi vogliono piazzare pure in una gilda. Una a caso credo. Non hanno voluto dire quale. Se devo ammetterlo, la proposta che mi hanno fatto fa schifo. Purtroppo a Riatavin non c’è nemmeno uno stagno, se no avrei chiesto di partire. Quasi quasi li mando affanculo e mi trovo un lavoro in mare. Qualcosa di bello. Di illegale. Altro che prima guardia. Intanto vediamo come vanno i nostri Viaggi Avventurosi…

Divisore

La proposta che mi ha fatto Bly non è malaccio, in prospettiva, ma non nascondo avrei gradito qualcosa di meglio. La parte più interessante è gestire la gilda degli Spazzasterco in qualità di capo gilda, che sebbene non sia certo il posto più ambito in città é comunque un bel trampolino di lancio. La stessa opzione mi è stata offerta anche da Zulgos, non so bene per quale ragione. Il chierico pensa di farmi chissà che favore, ma forse può non essere una cattiva idea assecondarlo. Inutile dirgli che avrei avuto il posto in ogni caso. Meglio avere un amico in più che uno in meno, anche se non pare sia l’amico più sveglio cui si possa aspirare. La seconda parte della proposta dei miei signori è finire a fare l’apprendista per le due streghe di casa, Lady Nauvneene e Lady Orlaethra. Da galoppino a galoppino non vedo progressi, ma almeno potrò imparare qualcosa di nuovo. Insomma, non sto saltando di gioia, ma quanto mi si prospetta qui è certamente meglio di quel che potrei mai trovare a Riatavin, quindi per me va bene così. Restare in città con un ruolo politico, per quanto piccolo, potrà aprirmi molte più porte.

In serata mi sono riunito con Pence e Aethimir. Il primo era evidentemente arrabbiato per l’offerta ricevuta e posso anche capirne i motivi. Al secondo, invece, non è stato ancora proposto nulla. In ogni caso, visto come penso si metteranno le cose, è necessario che noi tre non ci si perda troppo di vista. Siccome Bly non ha fatto mistero di volerci separare, sarà necessario trovare un modo per vederci in modo continuativo, magari lontano dalle mura Ruldegost, che potrebbero non gradire la cosa. Ho già un’idea e credo Kyriani potrà aiutarmi in questo.

Prima di andare a riposare però, restava ancora da far visita alla sede dell’Araldo per capire cosa fosse successo. Irrompere non è stato complicato, ma non abbiamo trovato nulla di interessante a parte i documenti di affitto per l’edificio, formalmente intestato agli Estelmer, e delle presse per la stampa, di proprietà dei Thongolir. Ho anche trovato la lista di tutti gli informatori del giornale, cosa che credo mi sarà piuttosto utile in futuro. Gli alloggi di Carson Innes erano vuoti ed essendo il giornale chiuso da due giorni, la cosa mi è sembrata abbastanza sospetta sul principio, per diventare poi molto sospetta una volta provato a rintracciare il caporedattore e riscontrare la mia magia fosse inefficace.

L’affare dei Ladri dell’Ombra sta diventando sempre più grosso e interessante, a quanto pare.