Tra i mutaforme a cui sta dando la caccia Malcer e le mie scoperte su Shradin sembra che sia venuta alla luce una congiura le cui mire vanno ben oltre l’immaginabile.
Ho esaminato insieme ai miei compagni i libri che abbiamo ritrovato sotto la casa del necromante a Skullport e uno di questi fa riferimento ad una misteriosa creatura arcaica chiamata Kezef il Mastino del Caos. Da quanto si può intuire leggendo il libro, immagino che Shradin, o per meglio dire ciò che di lui resta, sia intenzionato a soggiogare questa terribile creatura. Sempre stando al ritrovamento, credo che anche Khelben abbia qualcosa a che fare con questo Dio ancestrale divoratore di anime e forse è proprio questo legame ad aver portato allo Scisma.
Ora non c’è tempo di fare congetture però, perchè Malcer ci ha detto che Hlaavin ha impartito ordini precisi ad alcuni altri membri della congiura perchè ritrovino i volumi e ammazzino chi li ha presi. Il loro obbiettivo ora quindi è Teschio Nero, ma siamo ovviamente tutti coinvolti.
Sulle nostre tracce al momento pare ci siano un altro vampiro, un mutaforme che ha preso il posto di un mago dell’Ordine di nome Terl e una strana “creatura viscida le cui sembianze ricordano una pozza di vomito“.
I miei compagni sanno essere davvero grezzi.
Ad ogni buon conto, i nemici stanno venendo a cercarci e presto o tardi ci troveranno anche nascosti in questa taverna. Io ho allertato Laeral e le Mani Grige, visti i rapporti di forze in campo, un po’ di aiuto è davvero necessario.
Quei pezzi di merda hanno ammazzato Jurisk. Un amico, quasi un fratello per me e Pence dopo tutti gli anni insieme alla corte dei Ruldegost. Fatico a trattenere le lacrime.
Perchè poi? Solo per darci la caccia e stanarci come Hlaavin ha ordinato loro di fare. Fottuti bastardi! Gliela faremo pagare cara.
Ci siamo nascosti nella taverna di Kyriani, che tra l’altro credo sia terrorizzata da quanto sta accadendo, poverina. D’altra parte ho dovuto dirle la verità, deve sapere che starmi vicino può essere pericoloso se davvero vuole essere la mia compagna.
Siamo in taverna, dicevo, e dovrei essere riuscito a depistare i tentativi degli scagnozzi di Hlaavin di seguirci, così ora sono divisi nel tentativo di rintracciare i nostri spostamenti ed è così che li colpiremo tutti. Uno alla volta, con rapidi e spietati blitz.
Il primo l’abbiamo fatto con il mutaforme che si è sostituito al mago dell’Ordine. L’ho scrutato e ho visto che per chiedere di noi ai Ruldegost si è sostituito al povero Jurisk, così ci siamo teletrasportatì nella Villa e lo abbiamo massacrato, prima di portarlo via e nasconderci nuovamente in taverna protetti da un incantesimo di trucco della corda.
Prima di ammazzarlo come il cane che è, ho usato la magia per entrare nei suoi ricordi e rivivere due momenti della sua vita che potessero darci indizi ulteriori su chi sono i nostri nemici.
Come primo momento ho scelto un incontro degli Inosservati, quello che a memoria della mia vittima avesse avuto più partecipanti. E’ avvenuto poco a nord di Waterdeep ed insieme a lui c’erano altri otto mutaforme, più alcuni leucrotta. Preparavano l’agguato che ci hanno teso venti giorni fa mentre ci dirigevamo ad Hellgate Keep ed infatti uno di loro aveva le sembianze di Kamlann. Oltre a loro due c’erano Hlaavin, o meglio Thad, un guerriero con dei grandi baffi a manubrio, un elfo dorato e un ranger che si fa chiamare Aquila Gerallin. Questo si porta a spasso una bestia immonda che sembra l’incrocio tra un leone e un polipo e che si chiama Amarune.
Il secondo ricordo che gli ho estirpato riguarda la prima volta in cui ha incontrato i vampiri con cui il suo capo si accompagna. La relazione pare sia nata quando i Ruldegost, a questo punto penso inconsapevolmente, hanno iniziato a ripulire le Colline dei Ratti dove i mutaforme erano soliti nascondersi.
Alla ricerca di un nuovo nascondiglio, si sono accordati con un vampiro di nome Artor Morlin, che poi è uno di quelli che ci sta cercando ora. Pare che questo non morto dimori in una serie di cunicoli sotto la Città dei Morti, cunicoli che ora sono a disposizione anche dei mutaforme.
Mentre prepariamo la nostra prossima mossa, è bene iniziare a fare una lista dei nostri nemici, perchè sono tanti ed è il caso di conoscerli tutti se vogliamo uscire da questa storia sulle nostre gambe.
La soddisfazione di fare una lista è tirarci una riga sopra quando li schiacci come insetti.
Diciamo che di lavoro però ce n’è ancora tanto da fare.