Teschio Nero e i suoi amici sono andati finalmente nel Dungeon della Cripta. Hanno portato anche l’ubriacone, anche se il suo ruolo non è del tutto chiaro. Teschio Nero non se ne preoccupa tanto, perchè non crede che possa sopravvivere alla spedizione, quindi l’importante è sfruttarlo fino a che resta vivo. Se sa fare qualcosa.
Prima di partire il gruppo ha perso altro tempo al negozio del mago, ritirando gli oggetti magici di cui nessuno conosceva il reale potere. A Teschio Nero è tornato l’Amuleto dell’Orso. Il mago dice che il suo valore è equiparabile a quello di più di dieci asce magiche. Teschio Nero ha pensato che al ritorno dal Dungeon vuole usare i soldi per comprare Waterdeep e ridare una casa alla tribù del Toro Alce.
Malcer e Pence ora hanno un anello che li fa parlare tra loro a distanza. Kylia invece si è presa un fischietto che resuscita i morti, ma dice che è blasfemo e che non si può usare nè venderlo. A Teschio Nero sembra una cazzata, ma Teschio Nero non è pratico di queste questioni di città.
Ora il gruppo è nel Dungeon della Cripta. Teschio Nero sta come sempre disegnando una mappa.
Il gruppo è entrato dalla tomba della tribù Deepwater, dove c’era una botola nascosta con delle scale.
La prima stanza dopo la scalinata ha una forma strana e c’è una statua in mezzo. La statua di un nano. Teschio Nero ha aperto la strada ai compagni verso il corridoio di destra, dove ha trovato altre stanze vuote. In una di queste c’era una porta segreta che conduceva a delle tombe di nani. I cadaveri erano mezzi mangiucchiati. Una cosa piuttosto raccapricciante. Mangiare i cadaveri va bene, ma lo devi fare subito se no poi puzzano e ti viene il mal di pancia.
Dove il corridoio diventa grotta, Teschio Nero e i suoi amici hanno incontrato dei nani metallici che picchiavano davvero molto forte. Teschio Nero li ha disintegrati con il potere del Toro Alce, ovviamente, però non abbastanza in fretta perchè questi hanno fatto in tempo a distruggere gli oggetti magici di Kylia e Pence.
A proposito di Kylia, Teschio Nero mentre combatteva ha visto di sfuggita che la gnoma è diventata di nuovo un umano gobbo, come era successo nella casa della tribù Ruldegost. Adesso però non sa dove sia finito/a.
Un disastro!
Questa maledetta spedizione mi ha rovinato! Tutti i miei oggetti magici hanno perso ogni potere e non ho idea se si possano riportare allo stato originale. Di certo, se anche fosse possibile, mi costerà una fortuna.
Ora devo pensare a come rimettermi in sesto. Sono fuggito dal dungeon, non so nemmeno se i miei soci siano vivi o morti. Ho proposto loro di venire con me, ma nella concitazione mi hanno ignorato. Forse anche perchè insieme ai poteri del mio equipaggiamento se n’è andata anche l’illusione del mio aspetto. Non so dire, certo questo al momento è il minore dei miei problemi…