Stiamo mangiando sempre di corsa. E’ un problema. Anche oggi, siamo tornati alla villa e c’era ancora un gran casino per il ritorno di Lord Bly. Ho trovato a malapena del pane, per pranzo. Però sono riuscito a farmi una bella doccia, che ci voleva. Non capisco tutto questo fermento. Che buona impressione bisogna mai dare a uno che vive qui da una vita? Ci conosce già. Ad ogni modo, proprio mentre finivo di mangiare, il Lord Reggente e la sua fidanzata sono arrivati alla villa. A cavallo. Con loro c’era anche Masambe, ma non c’era la carrozza. E non c’erano nemmeno Athormis, la guardia che ci avevano detto essere ferita, nè il mio amico Rondo, che viaggiava con loro. La cosa mi ha fatto un po’ spaventare. Anche Masambe era ferito. Ci hanno raccontato che sulla via del rientro sono stati attaccati di nuovo, questa volta da una banda di umani e coboldi. Masambe è riuscito ad avvisare la guardia cittadina, che stava recandosi al luogo dell’aggressione mentre il lord veniva scortato alla villa. Abbiamo organizzato una squadra per andare a recuperare i dispersi e la carrozza. Sono andato con SambrilJurisk. Ero nervoso, anche per via di Rondo, e Jurisk continuava a dirmi di non dire parolacce. Capisco perchè Malcer lo odia. E’ un cagacazzo. Jurisk, non Malcer. Cioè, anche Malcer se ci si mette, ma Jurisk di più. Vabbeh, torniamo al punto.

Arrivati al luogo dell’attacco, abbiamo trovato molti corpi di coboldi bruciati. Niente carrozza. Niente superstiti. Nessuna traccia dei nostri amici. Così siamo andati alla sede della Guardia Cittadina. La carrozza l’avevano recuperata loro. Non c’era niente dentro, solo qualche pezzo dell’armatura di Athormis. Una ruota era rotta e bruciacchiata. Nessuna traccia dei corpi dei due uomini della casata. Le guardie dicono che non c’era nessuno lì, quando sono arrivati. Quindi sono ufficialmente dispersi. Rientrando alla villa, sono passato vicino alle Colline dei Ratti. Sono andato a vedere come sono, visto che ci dovremo andare in missione. Sono colline piene di immondizia. Fanno cagare.

Divisore

Rientrati alla tenuta ho subito provveduto ad utilizzare il mio nuovo e luccicante utensile per intagliare sapientemente una patata, di modo che raffigurasse lo splendore della villa. Tra tutti i particolari che ho curato, le tegole del tetto mi sono risultate piuttosto ostiche, per via del non avere un reale esempio sottomano. Malcer infatti si è rifiutato di salire sul tetto a prendermene una da utilizzare come termine di paragone. Sono molto orgoglioso del fatto che la mia patata decorerà il desco di Lord Bly e Lady Ninvara questa sera durante la cena. Saranno presenti tutti i Lord della casata, ma anche gli ospiti di Lord CorvorLady Cynndria MelshimberJhandess MillomyrRaulivan Torthtra il drammaturgo e Rheros Bladesong ed è bello si trovino al cospetto della mia arte.

Purtroppo però, non è molto il tempo che mi è concesso dedicare alla bellezza, perché subito mi si richiama all’ordine per il compimento di qualche missione. Con Malcer siamo quindi tornati alla Fonte della Conoscenza, per incontrare nuovamente Lettore Egil e avere qualche dettaglio in più in merito al suo confratello misteriosamente scomparso e recluso da qualche parte in un umida e puzzolente cella di mattoni. Come già altre volte, il chierico si è mostrato un pusillanime e non ha saputo darci alcuna informazione utile, se non che la riammissione di Lucius nel culto fosse dovuta ad un’importante donazione di materiale letterario che questi ha operato in favore del suo stesso tempio. Probabilmente, questi preziosi tomi occupavano la teca che trovammo vuota al nostro sopralluogo presso gli alloggi del Lettore. Il nostro contatto ci ha infine rivelato che al momento della sparizione, Lucius stava facendo con insistenza domande su quanto gli capitò sei anni fa, ovvero sui fatti di cui non ha memorie, ottenendo  dai suoi confratelli risposte vaghe, ma soprattutto fastidio per la riapertura di certe pagine ormai chiuse.

Seccato e amareggiato per la scarsità di aiuto che Egil ci sta fornendo, Malcer ha deciso di osare con una strategia più diretta. Fingendoci amici di lungo corso dello scomparso, abbiamo chiesto un colloquio con Lettore Milos, la seconda carica più alta presso il tempio, e l’abbiamo interrogato minacciando senza troppi giri di parole una possibile richiesta di aiuto della Guardia Cittadina qualora non avessimo avuto supporto adeguato per il ritrovamento del nostro “caro amico”. A quelle parole, Milos ha deciso di collaborare e rivelarci qualcosa in più. Abbiamo così scoperto che ai tempi del misterioso cambio di personalità accaduto a Lucius, il tempio non era ancora stato eretto e il culto veniva praticato presso un santuario che, oggi, è il palazzo di un mercante. Trovo molto interessante che quella costruzione sia fatta di mattoni. Che Lucius si sia recato al luogo dove una volta si ergeva il vecchio santuario di Oghma per cercare qualcosa? Che sia stato scoperto e imprigionato? Cosa si cela in quel palazzo?

Pressato dalle incessanti domande da noi poste, Milos si è anche rivelato particolarmente a disagio e, a detta di Malcer che per queste cosa ha un certo fiuto, non particolarmente sincero, sia alle domande legate a quanto accadde a Lucius anni fa, sia riguardo la sua attuale situazione di recluso. Questo fa pensare che ci sia un qualche coinvolgimento, se non del culto in toto quantomeno di alcuni suoi esponenti, con le vicende legate alla sparizione dell’amico di Lettore Egil.

Peccato che, con ogni probabilità, queste domande non avranno mai risposta. Rientrati alla villa, infatti, siamo stati convocati in fretta e furia da Lord Bly, a colloquio col quale abbiamo ritrovato Pence reduce dalla sua gita fuori porta. Il lord Reggente ci ha ordinato di sospendere immediatamente le nostre indagini. La ragione è che Casata Ruldegost non fa niente per niente e a quanto pare Lord Burdeth ha accettato di fornire questo aiuto troppo a cuor leggero. Una volta al suo cospetto però, Lord Bly ci ha chiesto di riferire tutti i dettagli della faccenda: il Capitano Kherr, i ladri dell’Ombra, l’incendio al porto,  Marune, la Vipera Nera e non ultimo l’atteggiamento omertoso degli Oghmiti stessi. Abbiamo tenuto per noi solo la faccenda Lorimar, perchè probabilmente sia io che Malcer la riteniamo troppo interessante perchè qualcuno ci ordini formalmente di smettere di occuparcene. I nuovi risvolti del caso Lucius hanno destato notevole interesse in Lord Bly. L’ordine di lasciar perdere è rimasto, ma a quanto pare perchè sarà lui ad iniziare ad occuparsi del mistero. Per quanto sia convinto che Marune e i Ladri dell’Ombra non esistano più, credo ci sia un forte interesse nel capire chi porta avanti il loro nome e, soprattutto, perchè. Credo che il Lord Reggente della casata sia molto soddisfatto di noi e del lavoro che stiamo facendo per il nome Ruldegost. Questa cosa fa piacere soprattutto a Malcer, ma devo ammettere che in un certo senso allieta anche me.

Dimenticavo: Pence, da questa sera, è ufficialmente una guardia della casata Ruldegost.