Dopo cena, la frustrazione di non avere più una missione da portare a termine un po’ si fa sentire. Che diavolo, ci avevamo messo diverso impegno nel raccogliere tutti gli indizi, non senza qualche rischio, e così l’intervento di Lord Bly mi ha messo davvero di cattivo umore. Tanto da decidere che questa notte sarei entrato in quel dannatissimo pozzo per scoprire cosa ci abbiano mai fatto i nani per quasi dieci giorni. Ero davvero deciso, questa volta, ma a farmi desistere e distogliermi dal piede di guerra ci hanno pensato i miei amici.
La prima distrazione è stata durante la cena, quando Pence si è messo a parlare con Eurid lo scrivano. Ci siamo fatti spiegare come funzioni esattamente il sistema dei piccioni viaggiatori, non senza prendere un po’ in giro il nostro interlocutore. E’ stato divertente, almeno fino a quando è arrivato Jurisk a romperci le scatole. Che odio. Ancora una volta si è fatto bello delle sue abilità di donnaiolo, come se a noi importasse qualcosa e, soprattutto, come se conquistare donne come fossero trofei da inserire in una collezione sia davvero qualcosa di cui farsi belli. A rimetterlo di nuovo al suo posto ci abbiamo pensato ovviamente noi. Aethimir ha rilanciato la scommessa che già era stata sollevata qualche giorno fa, la sfida tra lui e il capellone a chi avrebbe conquistato per primo una donna selezionata da me e Pence, facendo leva sull’ego smisurato della guardia. Io, di contro, ho messo qualche altra goccia del potente lassativo che avevo acquistato da Fatna nel sacchetto delle amarene candite di cui Jurisk si stava rimpinzando. Vediamo se questa volta imparerà la lezione e smetterà di comportarsi come un idiota arrogante.
Come teatro della sfida è stata scelta la taverna del Sorriso di Selune ed è una bella cosa perchè, in questo modo, potrò incontrare di nuovo Kyriani. Sul posto, come bersaglio della sfida, scegliamo un’avvenente donna impegnata a discorrere con un uomo decisamente più anziano. Il fatto che Jurisk ben presto saluti la truppa e si rinchiuda nelle latrine ci da modo di conoscere i due e fare due chiacchiere con loro. La donna si chiama Hia ed è una combattente, sebbene non rechi con lei alcuna arma, mentre l’uomo dice di chiamarsi Maliantor, anche se con l’andare della discussione ammetterà si tratti di un nome fittizio volto a premunirsi contro possibili incantesimi malevoli. Detto tra noi, come atteggiamento l’ho trovato abbastanza paranoico e gradasso, ma sorvoliamo sulla questione. I due sono avventurieri, sembrerebbe anche abbastanza bravi, che di recente si stanno occupando di un villaggio che, stando alle loro parole, appare e scompare in una radura poco a nord di Waterdeep. Prima di questa missione, i due sono stati addirittura a Sottoilmonte, il famigerato dungeon dimora di un mago pazzo di cui, ora, non ricordo il nome. Effettivamente, solo i più temerari ed abili avventurieri hanno l’ardire di sfidare quei cunicoli uscendone vivi. A quel che ci raccontano, quella missione l’avevano intrapresa in tre, ma il loro compagno arpista non ce l’ha fatta e l’hanno abbandonato lì. Trattandosi di un arpista, nessuno si strapperà i capelli credo, sebbene loro paiano ovviamente dispiaciuti della cosa. Maliantor ci ha raccontato che per accedere a Sottoilmonte basta recarsi alla taverna Portale Sbadigliante, gestita da un certo Durnan. L’informazione è interessante, ma non ho certo voglia di morire giovane quindi per il momento vedrò di non finirci neanche per sbaglio, in quella taverna. Altro discorso invece è la possibilità di seguire i due avventurieri in una delle loro avventure, cosa che potrebbe magari elevare il nostro rango di sguatteri e darci una vita più dignitosa e non più legata a servire dei Lord che, per quanto buoni e cari, sempre da sguatteri ci trattano. Maliantor a quanto pare è anche amico di Lord Burdeth, quindi potrebbe mettere una buona parola con lui e portarci all’avventura. Vedremo.
La serata si conclude con le birre pagate lasciateci al bancone da Jurisk, a cui va riconosciuta almeno l’onestà nel pagare pegno. E’ tempo di dormire, domani sarà una giornata importante. Domani, se gli dei lo vorranno, incontreremo Lorimar e magari chiariremo un po’ dei nostri dubbi.