Per onore e gloria del Signore del Mattino, eccomi a redigere gli appunti di questo viaggio. Abbiamo trovato e sconfitto Ikam Vaas, liberando la sua anima dalla condizione nefasta di non morte in cui era intrappolata e lo stesso abbiamo fatto con Adelaide, seppure nel suo caso non sia stato necessario combattere. Ricercando nell’archivio (stanza 6), abbiamo rinvenuto la scheda della donna dove veniva menzionata la sua ossessione per un libro chiamato “Libretto della luna”. Il volume si trovava nella biblioteca (stanza 17) e non era altro che un piccolo libretto contenente delle arie poco famose. E’ lecito pensare che la donna fosse piuttosto legata alla dedica che vi era riportata sulla seconda di copertina:
Ad Adelaide, la mia studentessa più entusiasta.
Siobhan
Riconsegnato il libro alla proprietaria, il suo nefasto legame con questo piano di esistenza è stato finalmente spezzato, consegnandola al riposo eterno che le spettava. Nell’archivio era presente anche la scheda di Ikam Vaas, ma non vi erano molti dettagli sull’uomo a parte il suo essere davvero folle e violento. Nel suo caso, l’uso delle cattive maniere per liberarlo si è quindi reso necessario.
Ciò che i miei compagni hanno notato, in seguito a queste nostre piccole vittorie, è che ogni qual volta uno degli spiriti qui imprigionati viene liberato, il portale insanguinato presente nel sotterraneo (Stanza S3) è come se si indebolisse. Sembra quasi che il portale sia il vero luogo ove le anime sono imprigionate, seppur le loro manifestazioni appaiano anche in altre stanze del palazzo. Quello che ormai è chiaro è che per riportare la luce tra queste mura, ogni singola anima andrà liberata e rimandata dove dovrebbe, a qualunque costo e con qualunque mezzo.
Prima di ripartire ad esplorare nuove stanze, abbiamo deciso di prenderci del tempo per riposare e ristorare le forze perse negli scontri, approfittando di questo tempo per cercare di trovare il modo di liberare gli spettri già incontrati e con cui avevamo già avuto modo di interagire. Per farlo ci era quindi essenziale recuperare nuovi indizi. Tornati nell’ufficio di Mark (Stanza 14), abbiamo rinvenuto altre due schede, quella di Lena e quella di Luc, ma su di queste ultime non è riportato nessun dettaglio utile, se non la conferma che Luc, una volta preso il posto del fratello, abbia fatto nuovamente internare Lena nonostante risultasse ormai “guarita”. Su quel fronte, quindi, nessuna novità. Tra le manifestazioni spettrali fino ad ora incontrate, due sono quelle che ancora rimangono da liberare. Padre Lias, quando ci si è manifestato la prima volta, dava molto peso al fatto che dovessimo trovare e sconfiggere Ikam Vaas. Averlo fatto potrebbe essere quindi sufficiente per donare al mio confratello la pace che merita. Non resta quindi che andare ad informarlo. Per quanto riguarda il dr. Wassel, invece, continuiamo a non capire come poter alleviare le sue sofferenze. Dice di cercare un libro che possa convincerlo della sua condizione ed indicargli la via, ma questo fantomatico volume a quanto pare non è in bibblioteca.
Chiudo con la consueta nota sui compagni. Lord Ramphaer ha perso gran parte della sua già scarsissima saggezza in seguito ai diversi scontri. Ora è poco più di un imbecille, che però ha nelle mani il destino nostro e di tutta la missione. Sono ormai convinto che Pence e Malcer stiano tramando alle sue spalle, ma forse la questione è ancora più grave perchè da alcuni discorsi che ho carpito i due hanno un problema con tutta la casata Ruldegost e quindi la morte/sparizione di Ramphaer potrebbe essere solo una ritorsione verso la casata. Non mi è molto chiaro il perchè, ma sono sicuro che interessarmene non porti a nulla di buono. Aethimir è invece sempre più timoroso e vigliacco, ma continua a far ragionare il gruppo ed è onestamente il massimo che posso ambire a chiedergli in questa missione.
Girando per il palazzo abbiamo incontrato una nuova manifestazione spettrale la cui apparenza era identificabile solo come resti carbonizzati di un uomo. Non sappiamo chi sia. Sebbene il mezz’elfo pensi possa essere uno dei due Stetenfield (non ho idea a partire da quali basi), quel che è sicuro è che si tratta di una nuova anima da congedare dal Piano Materiale.
Finalmente mi sono ricordato perchè il nome di Zulgos mi suonasse familiare: è il capo della gilda degli Spazzasterco, gli uomini che a Waterdeep si occupano di mantenere pulita la città e portare i rifiuti in un luogo opportuno. Di conseguenza, è la gilda responsabile della gestione delle Colline dei Ratti.
Altro che cercare l’artefatto, noi siamo qui unicamente per pagare una marchetta al culto di Lathander, nella speranza che questi possa poi mostrarsi benevolente verso la nostra casata. La famigerata borsa che stiamo cercando magari neanche esiste. Si trattava di fare un favore al chierico e lo si è voluto mascherare da avventura, tanto quello scemo di Ramphaer non se ne accorgerebbe mai.