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Ordine

E’ troppo tempo che non scrivo un sano post per punti.
I post per punti sono la linfa vitale di quasi tutti i blog.
Sicuramente di tutti quelli che valgono, e il mio per me vale molto.
Quindi post per punti sia.

– In televisione non c’è mai un cazzo, ma riescono comunque a mettere i bei film solo nelle sere in cui ci sono le partite.
“Point Break” è un film della madonna.
– Serata di campionato, Milan ancora assolutamente discutibile. Però senza Pirlo si vince. Mi accontento.
Domenica sera c’è il derby. Me lo vedrò dal terzo anello blu di S.Siro, biglietto già acquistato. Sono già in ansia.
Per quel che riguarda il fantacalcio, tutto lascia presagire l’ennesima giornata no.
– Sto leggendo “Bar Sport” di Benni. Non mi fa ridere. E’ grave?
– Martedì prossimo provo la sortita al forum con Ciccio. L’obbiettivo è vedere i Coldplay senza spendere miliardi.
– Ho fame.
– Ieri ho seguito la puntata di “Otto e Mezza” con ospite Alemanno.
Alemanno, secondo me, è un pupazzo dentro cui si cela Guzzanti (figlio) che fa l’imitazione di non ricordo chi.
Come tutti i pupazzi non fa ridere e fa un po’ pena.
– Questo week-end ho mangiato come un maiale. Ottima la sagra della patata, meno quella del gorgonzola.
Pregevole la gita a Faggeto Lario con annesso agriturismo, nonostante la carestia di salsiccette.
– In questi giorni continuo ad interrogarmi sul perchè l’antitrust non faccia nulla nei confronti della Carfagna.
La sua legge sulla prostituzione è concorrenza sleale.
Un’altro conflitto di interessi irrisolto.
– Ho ordinato un po’ di cd.
– Sono innamorato. Di nuovo.
– Sono stressato. Di nuovo.
– Ho bisogno di staccare dal lavoro.
– Sto provando a scaricare “Gomorra” e “Il Divo”. Io di film ne scarico parecchi e MAI mi è capitato di fare così fatica.
In rete ci sono solo fake. Io, che sono solito lasciarmi andare alla cultura del sospetto, ci vedo una cospirazione.

Non ce n’è, i post a punti sono sempre bellissimi.
Ordinati come piace a noi Italiani.

Serial

La prima serie di Life spacca.
Sul serio, è bellissima.
Per non parlare della quarta serie di House.
Life però ha in più quell’essere un unico film in undici capitoli, più che un susseguirsi di episodi.
Un po’ come Dexter.
Ho bisogno della seconda serie di Dexter in italiano.
Ne ho bisogno al più presto.
Le serie tv sono decisamente un’idea fighissima.

S.O.S.

Ok, è ufficiale che ormai su questo blog mi verrebbe da scrivere solo riguardo il nostro sempre più raccapricciante paese.
Non è del tutto colpa mia.
E’ colpa anche dell’informazione.
Calma, calma, non sto affatto facendo la classica sparata da bolscevico in cui dico che in questo paese non c’è abbastanza informazione e che tutti gli organi di stampa sono nel taschino del nostro amatissimo Premier.
Tutto l’opposto.
Mi lamento perchè in Italia di informazione ce n’è troppa.
Ogni mattina accendo il pc, apro il sito di Repubblica e trovo una buonissima ragione per scrivere una paginetta on-line in cui esprimo il mio “disgusto totale per questa società” (cit.).
Tutti i giorni.
Tra il Papa, Alemanno, la Carfagna e il Silvio (che “ha mandato a casa Prodi, ci ha liberati dai comunisti e ha comprato Ronaldinho”. E sì che speravo di essergli grato per almeno una delle tre cose, ma nulla, proprio non riesce a farsi ben volere…) ci sarebbe ogni santo giorno da aprire la valvola delle parole e dare sfogo allo sconforto che provo.
Tuttavia faccio già tanta fatica a trovare il tempo per scrivere qua sopra, mi girano le palle a doverlo fare sempre per lamentarmi del mio paese, quindi oggi vado oltre.
Anche se il fatto che Italia 1 trovi la necessità di censurare il nostro video alle 2.40 di notte solo per riferimenti non proprio canonici alla figura di Gesù meriterebbe un lungo approfondimento.
Ma cazzo, se ti pare che il video sia indecoroso non accettarlo e non mandarlo in onda.
Invece no, la redazione di Talent1 mi chiama dicendo che il video è geniale, che si sono divertiti un sacco e che lo manderanno in onda assolutamente.
Però non accennano al fatto che l’avrebbero tagliato.
Bigotti.
Ok, ok, avevo detto che non avrei parlato nemmeno di questo e non lo farò.
Ulteriormente intendo.
Quello di cui volevo parlare sono le serate nelle discoteche rock.
Sabato sera, non so bene in preda a quale delirio, ho deciso di andare all’inaugurazione dell’Alcatraz di Milano.
A fine serata ho maturato la conclusione secondo cui le discoteche rock sono posti da sfigati.
E lo dico io che ho passato gli anni migliori della mia vita al Rainbow (ok, è vero, io sono uno sfigato, ma non è lì il punto).
Tralasciamo per un momento il fatto che “ballare il rock” è un concetto ripugnante.
Come cazzo può essere che esista gente che tutte le settimane va a ballare gli stessi pezzi, GLI STESSI PEZZI, dal 1999?
Tre quarti della scaletta iniziavano ad essere datati negli anni novanta, come si può avere il coraggio di riproporli ancora oggi?
Imbarazzante.
La cultura della musica sta morendo.
Tra atroci sofferenze, tra l’altro.
L’esempio lo si ha ogni giorno accendendo la TV, dove ormai il messaggio musicale è solo contorno per le nuove generazioni di tronisti che invece di andare da Maria a farsi sbavare dietro dalle trentenni, stanno a TRL a farsi sbavare dietro dalle quindicenni.
Cambia il look, ma il concetto è lo stesso.
Tragica dimostrazione di quanto sto dicendo è stato l’MTV DAY di Genova. Mi è capitato di girare su MTV quattro o cinque volte Sabato pomeriggio e non ho mai, dico mai, beccato qualcuno che stesse suonando.
Per essere un concerto la cosa è quantomeno strana.
Per essere un concerto su MTV no, visto che MTV di musica non ne passa più.
Insomma, forse è il caso di lanciare un S.O.S..
Ecco, sono riuscito a scrivere un altro post di lamentele.
Sono sempre il solito.

Me vs. Joseph. Again.

Ennò, cazzo.
Così non va.
Sta sera il mio capo mi ha accennato questa cosa e appena sono giunto a casa, non ho potuto evitare di leggermi l’articolo.
Proverò per una volta ad evitare di fare il mio classico (ed ormai famigerato) discorso in cui annovero episodi come questo tra le prove dell’inesistenza o tutalpiù del totale menefreghismo di Dio.
Mi limito a fare qualche breve ragionamento terra terra.
Per quanto il nostro paese sia vergognoso io non credo si corra il rischio di vedere modificare le leggi in questione. Non è capitato con l’aborto e non sarebbe capitato nemmeno con la procreazione assistita se in tempi non sospetti si fosse legiferato in maniera intelligente. L’Italiano medio di certe cose non si interessa e se non viene adeguatamente strumentalizzato difficilmente si esprime in merito.
Essendo la classe politica ricolma unicamente di italiani medi il discorso vale anche e soprattutto per loro.
Questo però non risolve il problema perchè in Italia esiste l’obbiezione di coscienza.
E allora cosa accadrebbe se tra i rianimatori-anestesisti iniziasse a prendere piede l’usanza di rifiutarsi di dichiarare il decesso in caso di morte cerebrale?
Lo scenario che si dipinge ai miei occhi non è bellissimo, ma non lo descriverò perchè può essere che io sia il solito pessimista.
In testa al momento mi girano tutti i continui slanci di fondamentalismo etico di cui quotidianamente mi ritrovo spettatore.
I miei preferiti sono gli appartenenti al club: “Io ho la malattia di Welby e voglio vivere!”.
Premettendo che sono felice per loro, seriamente, perchè se mai dovesse capitarmi di trovarmi in quella situazione vorrei avere la loro forza d’animo, forse non è chiaro che l’idea non è quella di mandare in giro una squadra di killer ad ammazzare chiunque sia ridotto a un vegetale dalla malattia.
L’idea è semplicemente quella di lasciare la scelta a chi non vuole più continuare ad essere costretto a vivere, di smettere di farlo.
Il concetto tuttavia non passa.
A quanto pare Dio può lasciare il libero arbitrio all’uomo, ma l’uomo non riesce a fare altrettanto con se stesso.

Google Hit List [Agosto 2008]

Eccoci al classico appuntamento di fine mese.
Ultimamente non è che stia così tanto dietro al mio blog e la cosa si riflette inesorabilmente sulle chiavi di ricerca che mi trovo a commentare.
Ciò nonostante ce ne sono sempre di geniali, come la vincitrice di questo mese.
Bene, lascio subito spazio alla classifica perchè ho poco tempo, devo fare la doccia, indossare una tutina di piume e sventolare una sciarpa viola gigliata tra poco più di 15 minuti.
L’attesa per l’inizio di questo campionato è stata spasmodica e, nonotante la disarmante partita pomeridiana, l’interesse resta altissimo.
Ecco, magari quest’anno riuscirò a non stancarmi del campionato a fine Ottobre.
Magari.

1 – diventare emo con programma fotoritocco
2 – “morale senza fede”
3 – in montagna si pu’ restare incinta?
4 – scopare a taizè
5 – come obbligare qualcuno ad aiutarci
6 – mi serve una frase da scrivere sul cd ke ho fatto al mio ragazzo
7 – quest chi l’è propi un laurà de ciula
8 – uomo che ha partorito
9 – se sono sopravvissuto 3 anni qui senza aiuto alcuno lo devo solo a google!
10 – camicia polizia

Nota: aggiornata la sezione “musica”

Prossimamente

E c’è chi dice che non c’è mai niente da andare a vedere al cinema.
Per entrambe le pellicole, ovviamente, poltrona già prenotata.
Perchè?
Perchè il primo è tratto da un capolavoro assoluto della letteratura moderna, ovvero “Soffocare” e perchè il secondo a quanto pare ripropone quasi per intero il cast dell’ultimo vero cult movie della cinematografia.
Tra l’altro dare delle motivazioni per la visione di questi film mi pare oltremodo superfluo.

Voci di mercato

Non è brasiliano però che gol che fa...
Anche se temo sia ormai un ex calciatore.
Anche se al milan serviva un difensore.
Ho le lacrime agli occhi.
Torna il Flauto Magico.
Ed è di nuovo amore.
Oltretutto pensarlo in campo con Ronaldinho e Kaka a supporto tutto sto schifo non mi fa.
Mal che vada segnerà solo quattro gol in tutto l’anno.
Chissenefrega.
Tanto saranno tutti e quattro contro l’inter.

Facebook

Ho creato un account Facebook.
Non ho capito cosa possa esserci di utile, in realtà, tuttavia il fatto che io sia ancora sveglio alle quattro meno un quarto di notte indica che la questione mi ha preso.
Ci ho trovato un mare di gente che non vedo da anni.
Ma tanti anni.
E’ divertente, al momento lo uso come un incrocio tra “Carramba” e “Chi l’ha visto?”.
La SNAI mi quota 1,35 scoglionato entro pochi giorni.
Vedremo.
Ora forse è il caso che vada a dormire visto che domani tra poche ore avrei in programma di andare a Milano a fare due scatti della città deserta.
Se non piove.
E se non dormo.

Errata:
sono oramai le 5 del mattino e sono ancora on-line.
Facebook è una droga.
Ci sto trovando il mondo.
Tra l’altro, l’assurdo è che trovo gente tramite il profilo di persone con cui non pensavo avessero nulla a che fare. Il giro di parole incomprensibile è dovuto alla stanchezza.
Vado definitivamente a letto.

Questo post è essenzialmente per Bazzu

L’Italia è un paese strano.
I cittadini sentono il bisogno di maggiore sicurezza e la risposta viene data con l’esercito nelle strade.
Se i cittadini specificano che vorrebbero maggiore sicurezza sul lavoro, prima gli si dice che il problema è ingigantito e poi, se insistono, la si risolve mettendo i carabinieri nei cantieri.
Le forze dell’ordine sono ormai diventate la soluzione a qualunque problema.
Non si disperi quindi chi chiede al governo la sicurezza di riuscire a fare la spesa con i pochi euro del minimo salariale e l’inflazione salita al 4%, perchè se non dovesse bastare l’ottimismo consigliato dal premier, La Russa tra poco metterà i carabinieri alle casse dei supermercati.
Polizia, carabinieri, vigili urbani possibilmente armati fino ai denti ed esercito.
Ecco la risposta ai problemi dell’Italia.
Questo ed un ordinata e disciplinata educazione per le generazioni a venire, fornita ovviamente dalla sopracitata panachea in campi estivi “balilla flavour” proposti ancora una volta da quella fucina di idee che è il buon Ignazio (non me ne voglia Accento Svedese per essermi accanito sul suo stesso bersaglio, con tutte quelle che sta dicendo c’è spazio per chiunque si voglia accanire senza nemmeno necessità di sovrapporre le argomentazioni).
Ed in questo panorama di delirio collettivo potrei inserire molte altre citazioni illustri, gran parte per la verità snocciolate da Alemanno, ed andare avanti per ore a dire come questo paese sia ormai diventato invivibile.
Eh sì Riccardo, avevi ragione, forse sarebbe veramente il caso di cambiare aria.
Tuttavia mentre pensi che il tuo mondo stia diventando una palude infestata solo da rigurgiti del ventennio (e dai suoi fan telematici) e che presto ti ritroverai a vivere in uno stato di polizia, ecco che arriva Bazzu e ti apre gli occhi.
Non è vero che la gente vuole sicurezza.
Non è vero che i giovani vogliono sicurezza.
Non è vero che i giovani sono diventati incapaci di sognare, di credere in qualcosa e di mettersi in gioco completamente pur di raggiungere il loro obbiettivo.
I giovani sono pazzi, romantici e sognatori e tu me l’ha ricordato.
Stima piena ed incondizionata al tuo gesto, ragazzo, e te lo dico senza nessun tipo di ironia.
Giuro.
E sappi che ci sarò quando te ne pentirai.

Where is my mind?

Volevo scrivere di quel che mi passa in testa adesso, delle piccole paranoie idiote che mi sto tirando.
Come facevo spesso in passato, come ho sempre fatto da che ho questo diario.
Non ci riesco.
Sono inibito.
E mi fa schifo.
Temevo che avrei avuto prima o poi sto “problema”, poi mi ci sono trovato e ho creduto che invece non mi sarebbe affatto successo.
E invece avevo ragione.
Però la cura c’è, è facile ed è già stata sperimentata. Forse è stata abbandonata troppo in fretta sulla scia di un mood positivo che credevo mi sarebbe bastato.
In questo caso sbagliavo.
Basta.
Da adesso si riparte con la tolleranza zero, con l’intransigenza e con l’autocostrizione.
Fanculo.
Riparto da qui, da ora.
Rigorosamente a tempo di musica.

…These last few years I’ve been struggling
and I’m tired of keeping low profile
so now it’s time to show that I’m alive…