Avrei mai potuto lasciare correre i primi interventi su questo blog del caro amico Manowar?
Avrei potuto sottrarmi alla diatriba con uno dei pochi personaggi che conosco che siano di destra davvero e non solo quando serve un motivo per giustificare la propria intolleranza?
Certo che no.
Ad un tale onore è doveroso rendere giustizia con un’apposita discussione, quindi colgo la palla al balzo e riparto proprio dalle ultime parole del mio metallozzo preferito.
Adesso è notte.
Già, è proprio vero.
Tuttavia soffermiamoci un momento a capire perchè è notte.
Adesso è notte perchè siamo governati (oltre che da chi ha i soldi) da chi ha il potere di bloccare il paese: tassisti, produttori di latte, camionisti, operatori di volo, ferrovieri e tramvieri.
Chiunque sia nella posizione di creare disagio al prossimo e non ha ritegno nel farlo viene ascoltato da chi ci governa, sia di destra che di sinistra, spingendo la popolazione priva di questo potere a fare altrettanto.
Nessuno è contento in Italia.
Quindi a turno ecco che ognuno bloccherà binari, aereoporti, metropolitane per ottenere che nessuno sconvolga il suo orticello.
Siamo al punto in cui Firenze viene bloccata dai tifosi per la sentenza riguardo a calciopoli.
Una roba vergognosa.
La destra sulle sommosse di piazza è sempre stata, anche storicamente, piuttosto chiara: disperdere i sovversivi e mandarli a lavorare (magari in campi dedicati).
Tuttavia oggi apro il bolscevico sito di Repubblica e cosa mi tocca leggere?
Mobilitazione generale degli avvocati.
Come?
Rileggo meglio, convinto di aver preso lucciole per lanterne, ma non è così.
E’ noto come la categoria degli avvocati non sia prettamente vicina alla politica rifondaiola eppure eccoli li, tutti belli uniti a far casotto. Partendo dal presupposto che non mi sento certamente di dire che in Italia gli avvocati siano una categoria disagiata e meritevole di protestare, la cosa che più mi infastidisce è la terribile mancanza di coerenza.
Credo sia per questo che adesso è notte, perchè non vi è più identità politica nelle persone.
A voler essere del tutto pignolo mi piacerebbe sapere che senso possa mai avere lo sciopero per un lavoratore in proprio che, quindi, non perde giornata e stipendio in virtù di farsi sentire.
Intanto il tanto agoniato, almeno da me, governo di sinistra è già agonizzante perchè quei pazzi estremisti e ottusi della sinistra radicale non sono favorevoli al rifinanziamento della missione italiana in medio oriente.
Tutti a dargli addosso quindi, sebbene siano gli unici che provano a far valere quanto promesso dall’Unione alla gente prima del 9 Aprile.
Ci si può accanire con chi cerca unicamente di tutelare le idee di chi ha dato loro il voto?
Io non me la sento.
Tuttavia il governo non è di questo parere e preferisce andare avanti con l’appoggio dell’Udc piuttosto che cercare di dare corpo a quanto detto in campagna elettorale.
Certo che anche l’Udc un pizzico di ribrezzo nel fare quello che fa potrebbe pure dimostrarlo, ma forse queste movide arraffa consensi sono proprio la volontà del popolo democristiano che, come diceva mio nonno, “purtoppo non morirà mai”.
Di sicuro se mi chiamassero adesso alle urne per via di una crisi di governo, penso defecherei sulla scheda e la spedirei direttamente a Roma.
E’ proprio vero, è notte fonda.
L’unica domanda che mi piacerebbe fare al prode e littorio Manowar è: “Sei sicuro che poi verrà il giorno?”