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Come butta?

Forse questo 2025 sarà l’anno in cui tornerò ad usare di più questo spazio qui.
Alla fine, anche sull’onda di quanto iniziato coi propositi del 2024, ho “ripulito” un po’ la mia presenza online. Dopo un anno passato a meditare l’addio a Twitter/X ho infatti finalmente deciso di fare il grande passo e togliermi di torno. Inizialmente l’idea era di sospendere le attività mantenendo il profilo online. Idealmente, avrei dovuto lasciare con una sorta di saluto/disclaimer volto a rivendicare la decisione come atto politico contrario ad un ambiente ormai refrattario al dialogo e alla condivisione, ma dopo qualche settimana ho pensato che a nessuno potesse fregare meno di un cazzo dei miei deliri e quindi ho piallato tutto. Niente più @drmanq, insomma, con migliaia di argutissimi pensierini da 180 caratteri persi come lacrime nella pioggia.
Un po’ per mal riposto ottimismo, un po’ sperando nell’effetto placebo avevo tuttavia riaperto il profilo su blusky, quel social GIUSTO che mi si diceva ci avrebbe riconsegnato il twitter che amavamo, ma col 100% di deriva neonazi in meno. Senza stare a farla troppo lunga, non ha funzionato e ho eliminato anche quello.
Oggi quindi la mia presenza “social” è limitata a Instagram, che continuo ad usare dal giorno uno come album dei ricordi semi privato (ho il profilo chiuso e ho limato via un tot di conoscenti con cui, a mente lucida, non ho voglia di continuare ad avere rapporti di qual si voglia tipo), e Facebook.
Di quest’ultimo forse è il caso di parlare. Da anni lo sento descrivere come una landa desolata e inutile in cui pascolano solo i vecchi, ma forse all’alba dei 44 anni questo lo rende il luogo più vicino alle mie esigenze. Alla fine della fiera, è l’unico social dove ancora posso interagire con le persone, dove se scrivo qualcosa i miei contatti mi rispondono, dove esiste un gruppo di rimastoni come me con cui parlare di musica. Lo avevo grossomodo abbandonato per anni, ma oggi forse è l’unico social che può darmi quello che cerco. Ok, seppellito in un mare di merda e fake news da fare spavento, ma vale la regola del migliore degli inferni possibili.

Tutto questo per dire che levando un po’ di social dal mazzo, forse da qui in avanti mi tornerà la voglia di usare questo spazio per condividere cose con più costanza. Smetterla di aprire wordpress solo se c’è un argomento da trattare in modo ampio e ritornare anche a quelle vecchie sbrodolate di testo inconcludenti tipo questa qui.
Magari mi prendo bene e do anche una rinfrescata all’ambiente, vedremo. Non vorrei essere davvero troppo ottimista in questo Make blog great again. Che poi again, vabbè.
Ovviamente continuerò ad usare la newsletter solo per spammare i post che davvero mi piacerebbe qualcuno leggesse, quelli in cui mi parlo addosso è giusto rimangano ad uso e consumo esclusivi di chi passa di qui.

Tipo: ieri ho corso i miei primi 10km di fila. Ci ho messo 55 minuti esatti.
Quando, un anno fa, ho deciso di provare ad iniziare a correre per tenermi un po’ in forma ero convinto mi ci sarebbe voluto tantissimo anche solo per correrne 5, di km. Pur continuando a detestare la disciplina e vivendola come un sacrificio, riconosco che il traguardo di ieri mi ha dato non poca soddisfazione.
Un po’ come l’aver finalmente deciso di prendere tutti i libri di G.R.R. Martin e farli sparire.
Piccole cose per sentirsi meglio.

Sanremo 2025

Ed eccoci qui, cari amici telespettatori, al consueto appuntamento con il listone dei pezzi di Sanremo, ascoltati una volta e valutati in presa diretta dal sottoscritto.
Quest’anno si esce un giorno prima perchè mi pare di capire abbiano già suonato tutti nella serata di apertura e quindi i servizi di streaming dovrebbero già avere disponibile la maxi playlist con tutti i TRENTATRE (vi odio) pezzi in gara. Che diventano 34 se consideriamo pure Emis Killa, autoeliminatosi per questioni che riescono ad interessarmi meno della sua musica.
Le “regole” sono sempre quelle: ascolto il pezzo nella sua versione radio edit, quindi senza considerare la performance artistica sul palco dell’Ariston, e scrivo come mi sembra in presa diretta, con il consueto occhio di riguardo per La Canzone di Sanremo™ (da qui CdS™). La CdS™ è un archetipo che non ha senso di esistere mai, ma che nel contesto del Festival trova la sua collocazione naturale. Potrei provare a spiegarvi in cosa consiste, ma sarebbe più noioso delle canzoni stesse e quindi mi limito a puntare il dito quando la riconosco in scaletta.
Trentaquattro canzoni, io non so perchè mi sottopongo a questa mattanza ogni anno.
Partiamo dai.

Giorgia – LA CURA PER ME
Si parte fortissimo, subito CdS™ e subito titolo in CAPSLOCK perchè, come al mare quando l’acqua è fredda, tuffarsi e provare tutto il dolore insieme è il modo migliore per togliersi il pensiero. Ai 2 minuti entra una drum machine che fa riderissimo. E’ un pezzo che tra una settimana non si ascoltano più manco i parenti stretti di Giorgia e infatti mi dicono che è nella top 5 provvisoria.

Elodie – Dimenticarsi alle 7
La Beyoncé di Quartaccio tenta per l’ennesima volta di mascherare da hit una CdS™ che senza tutte la sovrastrutture portate dai cento autori e produttori coinvolti nel progetto sarebbe un pezzo brutto di Michele Zarrillo. Non credo ci sia riuscita.

Olly – Balorda nostalgia
Anche quest’anno purtroppo Olly non è quello degli Shandon. Terza CdS™  su tre pezzi, vuoi vedere che quella del 2025 è davvero un’edizione reazionaria?

Rose Villain – fuorilegge
Tutto minuscolo, che ribelle. Non ci credo, anche lei con la CdS™. Ma che cazzo succede? Ah, però è nella versione twenties, quella che nel ritornello butta dentro una roba a caso tipo APNEA o TUTA GOLD, che però in confronto sono capisaldi della musica Italiana.

Achille Lauro – Incoscienti Giovani
Sto volando, cinque CdS™ su cinque pezzi manco con Pippo Baudo. Questa super tradizionale però e, ti dirò, MEGLIO. Se devi fare la porcata a sto punto falla tutta, dritta, senza compromessi. Un pezzo di Venditti e VAFFANCULO A TUTTI. Il sax???? Santoddio Achille ha fatto all-in.

Francesca Michielin – Fango in Paradiso
Non so più cosa scrivere. Un’altra CdS™, anche questa ultraclassica e ultratradizionale. La Franci per me gioca un altro sport rispetto alle pari ruolo, ma era ampiamente lecito aspettarsi qualcosa di meglio dai. La chiusa del pezzo però funziona.

Fedez – BATTITO
Lo possiamo detestare eh, ma a conti fatti è il primo fin qui a portare qualcosa di diverso dalla massa. Qualcosa di brutto, ok, ma non è che potessimo aspettarci Imagine.

Tony Effe – DAMME ‘NA MANO
Ma vaffanculo. Questo si presenta biascicando su un jingle da pubblicità del Pampero e ne esce un pezzo più interessante di quasi tutti i precedenti.

Gaia – CHIAMO IO CHIAMI TU
Doveva succedere, doveva arrivare un pezzo orrendo che mi portasse, per un secondo, a rimpiangere le CdS™. Chiamo io chiami tu ma chi ti si incula.

Irama – Lentamente
Me lo merito, è colpa mia. Ho vacillato un secondo per colpa di Gaia e adesso mi becco una CdS™ nei denti. Per il resto continuo a pensare che Irama ambisca ad essere il Massimo Ranieri di una generazione che non ha mai manifestato l’esigenza di avere il proprio Massimo Ranieri. Però forse, forse, tra i pezzi che ho sentito in vita mia di Irama questo è il migliore.

Clara – FEBBRE
“Io nemmeno mi piaccio”. Ma vai a cagare.

Bresh – la tana del granchio
Se c’è una sottocategoria particolarmente odiosa delle CdS™ è quella con le pose da CANTAUTORATO. Cioè questo ambisce ad essere Ultimo, l’iperuranio della sfiga.

Brunori Sas – L’albero delle noci
ChatGPT scrivimi un pezzo di De Gregori.

Shablo – La Mia Parola (feat. Guè, Joshua & Tormento)
2025 l’anno in cui mi tocca apprezzare Gué. Per me grande sì, schiena drittissima e testa alta.

Joan Thiele – Eco
Non ho la minima idea di chi sia, quindi la cerco su Google. Niente, non è roba che mi piace e suona ultra già sentita, ma non è qualcosa che mi faccia particolarmente incazzare.

Rkomi – il ritmo delle cose
Lo sforzo maggiore che posso fare è non scrivere un insulto invertendo le sillabe, non chiedetemi altro.

Coma_Cose – CUORICINI
Io ho un rapporto altalenante coi Coma_Cose perchè alcune cose loro mi sono piaciute, ma non potrò mai perdonargli “Se la piogga fosse transitiva, io ti temporalo”. Questa CUORICINI (in capslock ad uso irritarmi) è un omaggio ai Ricchi e Poveri e, voglio dire, chi sono io per non apprezzare un omaggio ai Ricchi e Poveri?

Lucio Corsi – Volevo essere un duro
Ma sì dai, premio Tananai 2025.

The Kolors – TU CON CHI FAI L’AMORE
Io lo capisco che con Italodisco avete pescato il jolly della vita, ma non è che adesso dovete diventare una tassa da pagare ogni anno. E poi, ve lo ripeto, il cowbell per entrare nel ritornello era la chiave, sostituirlo con altri suoni NON PAGA.

Noemi – Se t’innamori muori
Ritorniamo in pista dai, una CdS™ Noemiana interscambiabile con le altre portate a Sanremo negli anni precedenti e che, se Dio vuole, nessuno si ricorda.

Francesco Gabbani – Viva la vita
Tu quoque Gabbani? Ma che è sta lagna ciellina da Pinguini Tattici Nucleari?

Rocco Hunt – MILLE VOLTE ANCORA
Tolto Speranza non credo di aver mai apprezzato un pezzo in napoletano nella mia vita. Rocco Hunt non ha invertito questo trend.

Simone Cristicchi – Quando sarai piccola
Eh va beh, allora strappami il cuore e buttalo nell’umido già che ci sei. Che botta questa CdS™.

Sarah Toscano – Amarcord
Ho questa teoria. Trattandosi di uno spettacolo televisivo che finisce alle 2 di notte e visto soprattutto da anziani, ogni tot devono infilare un pezzo che svegli i vecchi sul divano. Sperando nessuno infarti per lo spavento.

Willie Peyote – Grazie ma no grazie
Questo immagino faccia il suo, dignitosamente. Io non lo seguo e non sono arrivato in fondo al pezzo con la voglia di cambiare idea.

Serena Brancale – ANEMA E CORE
Pareva strano che Angelina Mango non avesse creato anche lei i suoi mostri. E infatti.

Modà – Non ti dimentico
Se fino a qui non fosse ancora chiaro cosa sia la CdS™, è esattamente questa cosa qui. In tutta la sua disgrazia.

Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore
Un po’ troppo controllato e trattenuto per il suo ruolo di baluardo dello screamo Sanremese.

Marcella Bella – Pelle diamante
In effetti ancora la quota “Anziani con la cassa dritta” non l’avevamo coperta. Da un lato ho sempre la sensazione di assistere ad una circonvenzione di incapace, dall’altra fa sicuramente bene Marcella Bella a sbattersene di diventare un meme e godersi una vampata di pseudo rilevanza mediatica.

SETTEMBRE – VERTEBRE
Ho già 30 canzoni sul groppone, troppe per capire chi sia sto tizio che ha sentito la necessità di mettere un +1 alla lista delle CdS™ superflue.

Vale LP e Lil Jolie – Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore
Sta diventando un calvario arrivare alla fine della lista.

Alex Wyse – Rockstar
“AHHHH CHE MALE FAAAAAAA” Non lo dire a me che devo sentirmi il tuo pezzo, zio.

Maria Tomba – Goodbye (voglio good vibes)
E alla fine, anche quest’anno, abbiamo toccato il fondo.

Prima di chiudere però tocca dare spazio anche alla bonus track, di cui mi ero annotato il commento dieci giorni fa, all’uscita:

Emis Killa – Demoni
Questa la sto sentendo all’uscita, diversi giorni prima dell’uscita degli altri pezzi, quindi non saprei metterla in relazione al resto. E niente, EK aveva deciso di andare a Sanremo con un pezzo di Lazza. Non essendoci andato, non sapremo mai come verrebbe recepita la musica di Lazza portata da uno che non è il genio musicista generazionale che mi dite essere Lazza.


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Buoni propositi 2024: Agosto

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Agosto mese particolare, dove di massima succede poco. E infatti è così, ma è anche il mese in cui ho chiuso il primo dei 10 obbiettivi. <3

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
In viaggio l’ho fatto quasi senza accorgermene, a dimostrazione del fatto che il problema non sia tanto del mio bisogno di stare al telefono, ma più del bisogno di evadere la quotidianità. L’impegno comunque continua ad esserci.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Riprendere dopo il Perù e col caldo che c’è qui è stato un infermo. In qualche modo però ce l’ho fatta, quindi adesso devo assolutamente consolidare il ritmo. Nota: ad Agosto ho fatto il mio miglior tempo nei 5km (30′ 49″), non sarebbe male abbattere il muro dei 30′ per fine mese.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
Ultimi due mesi davvero complessi da gestire in questo senso, tra vacanze e festa degli alpini gessatese. Da settembre mi piacerebbe lavorare per limare gli ultimi 2/3 kg che mi tengono sopra la soglia degli 80kg e vedere di stabilizzarmi lì, ma è ovviamente ultra complesso, soprattutto nell’idea di farlo diventare il mio peso standard senza un regime di costanti privazioni. Vediamo.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Fa ridere che io avessi considerato addirittura la possibilità di chiuderli entrambi. Che vergogna.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
Niente di nuovo, resto fermo a 4. Ho però recuperato Adagio di Sollima, che avrei voluto vedere in sala Gennaio, ma che non ero riuscito ad intercettare. Personalmente il peggiore tra i suoi che ho visto.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Doveva succedere, è successo: ho bucato un mese. Ad agosto non ho visto neanche un concerto, cosa che mi porta perfettamente in media a 8 concerti visti in 8 mesi. Ciò nonostante, ho regalato i biglietti di Max Pezzali a mia moglie per il compleanno e sto bestemmiando su ticketmaster da 8 ore nel tentativo di prendere i blietti per gli Oasis a Manchester. Non conta, ma è comunque qualcosa. Se tutto va bene, settembre parte benissimo coi Gazebo Penguins domani sera a Muggiò.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
E questa l’abbiamo portata a casa. Sono salito in giornata il 16 Agosto, insieme a Bazzu. Il sentiero alla fine non è così complesso, ma è molto duro perchè tutto in pietraia. E’ segnalato per escursionisti esperti, con un tempo di salita di 3 ore, ma noi ce ne abbiamo messe solo 2 usando il passo di chi va in montagna tre volte all’anno.
Una volta in cima, il paesaggio è pazzesco.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Anche questo mese chiudere X mi ha molto tentato, ma ancora una volta non ce l’ho fatta. Sono però convinto che, presto o tardi, succederà.

Questo articolo non verrà inviato tramite newsletter perchè sono sicuro non interessi a nessuno fuorchè il sottoscritto.

Buoni propositi 2024: Luglio

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Se tutto va come deve andare, questo post uscirà mentre io sarò in Perù e quindi riporterà un resoconto che considera unicamente i primi 20 giorni del mese. Sono sicuro ve ne farete tutti una ragione.

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
La nuova auto aziendale ha Android Auto, che mi permette di scegliere i dischi da Tidal e impostare Maps senza prendere in mano il cellulare. Questa cosa mi pare stia riducendo drasticamente la mia tendenza ad usare il telefono in macchina, perchè prima la scusa era sempre cercare una canzone o guardare la strada e da lì a controllare whatsapp era un attimo. Non so se avere tutto a schermo sia effettivamente più sicuro, ma almeno sullo schermo whatsapp non lo controllo e quindi per me un miglioramento c’è.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Con Luglio mi sono abbastanza rimesso in pista con la canonica frequenza di 3 volte a settimana, regolari. Ho anche regolarizzato il tipo di allenamento, dopo un Giugno fatto di test e prove che non hanno portato molti risultati. Ho alternato anche questo mese sessioni al tapis a sessioni all’aperto, che però mi danno un po’ più di gusto perchè con il caldo che c’è in queste settimane, correndo fuori almeno ti arriva un po’ di aria in faccia. Il setup che faccio ora sono 5 ripetute da 500m di camminata veloce e 500m di corsa e sto sui 6:45 al Km, in media sui 5 Km. Con l’andare del tempo l’idea è abbassare ovviamente il tempo, magari levando 100m al cammino e aggiungendoli alla corsa.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
Le grosse oscillazioni di Giugno si sono stabilizzate intorno a quello che direi è il peso che vorrei mantenere, tra gli 81 e gli 83 kg. Sto sempre abbastanza attento alla misura con cui mangio, ma sto provando a sgarrare un po’ più frequentemente con gli extra, per valutare quanto impattino e quanto sia complesso rimanere in quel delta senza dover sistematicamente rinunciare agli sgarri. Incredibilmente, è piuttosto complesso. L’importante però è saperlo e farci pace, magari imparando a compensare nel corso dei giorni. Il grosso del problema è che quando il peso resta nei margini, la voglia di correre crolla a picco quindi forse sarebbe meglio puntare a perdere qualcosa ancora al rientro dalle ferie.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Questa devo leggerla ogni mese per ricordarmi il fallimento peggiore, che è non averci manco provato davvero.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
A Luglio niente cinema, non c’è stata nè l’occasione nè la volontà di vedere qualcosa che fosse in sala. Siamo comunque messi benone, quindi stiamo sereni.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
L’ottavo concerto in sette mesi è stata la data Punkreas+Derozer+Vallanzaska di cui mi sono già più che abbondantemente lamentato. Ora me ne mancano 4, ma non ho davvero niente all’orizzonte e gli ultimi tour che mi sembravano interessanti pare schivino tutti l’Italia senza troppe remore. Ci inventeremo qualcosa.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Torno dal Perù e inizio a lavorarci, che ormai è tempo.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Nulla di nuovo da segnalare, ma va bene così.

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Buoni propositi 2024: Giugno

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Che mese tremendo, questo.

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
Speravo al mare di riuscire a staccare un po’ meglio, lasciando il telefono in camera. Un po’ la voglia di fare qualche foto ai bambini, un po’ la necessità di risolvere alcune questioni di lavoro mi hanno fornito l’alibi per averlo comunque dietro sempre. Devo però dire che più di una volta sono riuscito a starmene pacifico senza scrollare, anche nei pomeriggi in cui sotto l’ombrellone non c’era effettivamente nulla da fare. Galleggio su questa situazione in cui non esco dalla dipendenza, ma continuo a tenerla sotto controllo, almeno come percezione.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
A Giugno è andato un po’ tutto a puttane. Prima ho avuto l’influenza, poi sono andato in vacanza. In entrambe le situazioni mi sono trovato a dover affrontare una sosta “forzata” di una settimana. Quella in vacanza forse sarebbe potuta essere evitata, ma l’unica era alzarsi alle 6 anche al mare. E va beh, vaffanculo. Anche quando ho corso però ho avuto non pochi problemi, un po’ per il caldo e un po’ per la difficoltà di trovare un regime di allenamento che mi andasse bene. Tocca usare questo Giugno come punto “zero” e da luglio ripartire con costanza e determinazione, magari uscendo dove correre col caldo è decisamente meno complesso.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
La vita fa schifo. Ok l’età e la fisiologica condizione ballerina del peso, ma oggettivamente prendere 3kg in una settimana di mare mi sembra una punizione fin troppo eccessiva. Il grafico è allucinante. Sono precipitato a 80kg post influenza, per poi risalire a 84 dopo due giorni di bagordi con gli amici. Una settimana in controllo per riperdere un chiletto e SBAM, altri due presi al mare. Così è anche, onestamente, demotivante. Però oh, se la natura non remasse contro non starei facendo tutte ste cose.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Questa devo leggerla ogni mese per ricordarmi il fallimento peggiore, che è non averci manco provato davvero.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
Siamo a 5 su 6, ho visto Bad Boys 4. E’ molto brutto.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Poteva essere il mese in cui facevo 3 concerti in 3 giorni (De Crew, Casey e Gazebo Penguins) e sono riuscito a fare solo il primo causa, appunto, influenza. Siamo comunque un concerto sotto il PAR, ma all’orizzonte non c’è così tanta roba devo dire. Ci si crede comunque.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Se tutto gira come dovrebbe, ci si va in Agosto. La cosa problematica potrebbe essere che a Maggio inoltrato sta ancora nevicando e con la neve potrebbe essere piuttosto complesso arrivarci, ma ci penseremo a tempo debito.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Sono stato a tanto così dal chiudere Twitter per l’ennesimo incazzo causato dall’ennesimo diverbio. Purtroppo non l’ho chiuso.

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Buoni propositi 2024: Maggio

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Il giro di boa è all’orizzonte, si percepisce una tangibile tensione. Ce la farò?

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
Questo mese ho percepito distintamente un po’ di fatica e di ritorno alle brutte abitudini, soprattutto nella parte centrale. Poi credo di essermici rimesso di forza di volontà ed essere tornato nei binari, ma questo vuol dire che è qualcosa che devo ancora fare sempre in maniera proattiva, sforzandomici. Speravo di essere ad un punto migliore, oggi.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Posso dire di essere fiero di me? Tre slot di corsa a settimana costanti, senza mai un cedimento, per 5 mesi. Ci avrei scommesso ZERO. In Maggio ho fatto il mio ultimo ciclo con il programma predefinito del tapis-roulant e ho iniziato a provare ad avvicinarmi ai 30’x5km. Una cosa che non capisco è che quando esco a correre (OUT) i 5km li faccio tra i 32 e i 34 minuti, mentre sul TR per farli in 36 devo letteralmente ammazzarmi. Però vediamo adesso se riesco a prendere il ritmo.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
Dopo una prima parte del mese in cui mi sono un po’ lasciato andare, sono tornato a controllarmi e ho toccato quota -10Kg. Non sono magro, ma sto sicuramente molto meglio di prima.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Questa devo leggerla ogni mese per ricordarmi il fallimento peggiore, che è non averci manco provato davvero.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
Sono andato a vedere The Fall Guy (recensione: mi è piaciuto) e così sono arrivato a 4 su 6. Paccherò molto probabilmente Furiosa, vediamo cosa ci porta l’autunno. Conta se porto i bambini a vedere Oceania 2 quando esce? Direi di sì.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Siamo a 6 in 5 mesi, quindi 1 sotto il par. Ho visto i Nofx e gli American Football. Del primo ho scritto, il secondo era la mia ultima possibilità di innamorarmi di una band fondamentale che mi ha sempre fatto cagare. Spoiler: non mi sono innamorato. La prima settimana di Giugno potrei vedere 3 concerti in tre giorni, anche se dubito di farcela, ma in generale sono contento di essermi dato un obbiettivo come questo perchè mi sono ricordato di come i concerti siano ancora una delle cose che mi fa stare meglio. Sarebbe super se iniziassi anche a vederne di belli.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Se tutto gira come dovrebbe, ci si va in Agosto. La cosa problematica potrebbe essere che a Maggio inoltrato sta ancora nevicando e con la neve potrebbe essere piuttosto complesso arrivarci, ma ci penseremo a tempo debito.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Ho definitivamente cancellato gli account di Threads e Blu Sky. Li avevo di fatto già messi in pausa da inizio anno, ma ho pensato che non avesse troppo senso tenere online una cosa che non mi interessa, quindi ho deciso per la cancellazione definitiva. Non cambia nulla? Probabile. Però anche il retro pensiero di avere quegli account adesso se ne può andare affanculo. Ogni tot penso anche di chiudere Facebook, ma poi mi ricordo che SAVE THE OLD SCENE è l’unico posto nell’internet dove ancora trovo spunti per la musica da ascoltare e quindi resisto.

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Buoni propositi 2024: Aprile

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Siamo arrivati ad Aprile, si è chiuso il primo quadrimestre. Non farò una pagella, ma il solito recap.

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
Continua la sensazione di non essermi del tutto liberato da questa dipendenza. Mi rendo conto che, soprattutto nei momenti liberi, se non ho qualcosa da fare di diverso finisco a scrollare senza un senso lo schermo dello smartphone, in balia di contenuti terribili proposti dall’algoritmo. Diciamo che l’idea che mi ero fatto è ancora molto distante dal risultato ottenuto, ma scrivere qui continua a tenermi il problema sul radar e credo davvero la consapevolezza sia tutto in questo percorso.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Continuo a macinare con costanza. Il calendario di Aprile mi ha permesso non solo di chiudere il programma 5 in toto, ma di avere una preview del programma 6 e credo sarà l’ultimo che utilizzerò, tra quelli preimpostati sul mio tapis roulant. Siamo arrivati a 40 minuti di corsa, ma su una distanza che sta intorno ai 5km e il mio obbiettivo era di stabilizzarmi su quella stessa distanza, ma fatta in 10 minuti meno. Devo quindi iniziare a pensare a programmi di ripetute fatti “a mano”. La nota positiva è che per due volte sono andato a correre all’aperto (out) e ho entrambe le volte chiuso i 5km sotto i 32 minuti, che non è ovviamente un tempo eclatante, ma che per il mio livello di preparazione e atletismo vedevo abbastanza lontano.
Vediamo se riuscirò a consolidarlo per bene anche al TR. Altra nota: alternare le alzatacce per la corsa ad una sveglia “normale” nei giorni di riposo inizia a crearmi non pochi problemi, perchè non mi abituo alla sveglia presto e soffro moltissimo l’alzarmi per correre. Ho deciso quindi di impostare sveglia presto anche nei giorni di relax, vediamo se la regolarità aiuterà la mia voglia di tirarmi in piedi.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
Aprile era un mese terribile nell’ottica del dimagrimento: Pasqua, compleanno e ponte del 25 fatto in Umbria e Toscana. Ci sarebbero stati tutti i presupposti per fare una brusca marcia indietro rispetto ai risultati ottenuti fino a qui.
Invece devo dire che la situazione si chiude tutto sommato in controllo, con addirittura qualcosina in meno sulla bilancia di quando abbiamo iniziato il mese. La zona verde del grafico continua a sembrare molto lontana, soprattutto senza fare rinunce più solide in ambito alimentare, però vediamo come andrà a Maggio.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
E’ presto, volendo, ma non vedo cambiamenti all’orizzonte e potrei quasi già certificare di aver fallito l’obbiettivo.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
Un po’ per la gag di andare al cinema invece di veder vincere lo scudetto all’Inter nel derby, un po’ perchè effettivamente era un film che sarei voluto andare a vedere, anche questo mese ho aggiunto una tacca sulla mia poltroncina dell’Arcadia guardando Civil War di Garland (molto bello). Siamo a metà dell’opera, ma devono ancora uscire Furiosa, Deadpool & Wolverine, Bad Boys 4 e The Fall Guy oltre al fatto che se mi gira porto i figli a vedere Luca in sala. Possibilità di centrare l’obbiettivo ce ne sono.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Quarto concerto in 4 mesi: check. Sono infatti andato a vedere i Trophy Eyes in Santeria per quello che probabilmente era il concerto che aspettavo di più. Purtroppo il locale era mezzo vuoto e una buona parte delle persone presenti che conoscevo aveva l’accredito, quindi ho idea che l’evento in sè non sia stato poi sto grande successo. Loro però mi son piaciuti parecchio anche solo per la voglia che ci hanno messo di fronte ad una platea così scarna. Per me molto promossi, mi è addirittura venuta voglia di sentire anche i dischi loro di cui non ho minimamente idea aka tutti tranne l’ultimo. Detto questo: 4 concerti in cascina, 2 prossimi di cui ho già il biglietto, un altro paio in calendario e qualche robetta locale sul radar prima dell’estate. Cautamente ottimista.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Sempre chiuso, sempre da definire più avanti. Forse potrei crederci ad Agosto.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Stallo pieno.

Questo articolo non verrà inviato tramite newsletter perchè sono sicuro non interessi a nessuno fuorchè il sottoscritto.

Buoni propositi 2024: Marzo

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Terzo mese, le cose da dire iniziano a diventare pochine.

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
Alcuni giorni mi sembra di essere sensibilmente migliorato, altri mi sembra non sia cambiato nulla. Fino a che continuerò a far caso a quanto uso il telefono credo che quantomeno io possa tenere il problema sotto controllo e forse è il massimo a cui posso puntare. Continuo comunque ad impegnarmici.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Un altro mese chiuso tenendo botta, un altro mese chiuso alzando l’asticella. 4,1 km in 30 minuti è il ritmo cui sono arrivato nella versione potenziata (*) del programma 4 per il mio tapis roulant. Devo dire che se non sono arrivato al mio limite, non credo di esserci troppo distante perchè finisco gli allenamenti in evidente carenza di ossigeno. Le gambe, perlomeno, sembrano reggere. Probabilmente passare al programma 5 sarà un mezzo passo indietro in termini di ritmo, almeno nella sua versione iniziale, vedremo come va. Devo dire che per la prima volta questo mese  mi è capitato di sentir suonare la sveglia e non avere mezzo cazzo di alzarmi per andare ad allenarmi. Pensavo che la regolarità mi avrebbe aiutato in questo, ma evidentemente non è così. Per ora non ho comunque ceduto.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
Obbiettivo centrato.
Il difficile ovviamente è mantenersi, ma non sarà un mio problema oggi perchè ho in realtà deciso di continuare a scendere. Ho arbitrariamente fissato la mia zona di forma tra i 77 e gli 81kg e proverò ad arrivarci continuando a gestirmi come in questi mesi: controllato, ma non a dieta ferrea. Pasqua primo vero banco di prova.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Due mesi che non salgo su una tavola. Vaffanculo. La verità vera è che non ho i coglioni di mettermi nel corsello box con lo skate senza l’alibi di mio figlio, ma ho anche paura di farmi male e compromettere la cosa della corsa che invece sta funzionando. Non dico di essermi arreso, ma sarei il primo sorpreso di portarla a casa.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
Sono andato a vedere “La zona di interesse” e ne ho parlato qui sopra qualche giorno fa. Siamo a 2, ne mancano 4.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Sto mese zero di zero, ma ero a credito di un concerto e quindi niente allarmismi. In realtà avrei avuto mezza intenzione di andare a sentire gli Svalbard qualche sera fa, ma sarebbero stati ancora una volta 30 euro per sentire solo un gruppo spalla in un contesto di musica irritante, come era successo coi Deafheaven. Sto giro ho ceduto al lato oscuro e passato la mano. Si resta fermi a quota 3.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Sempre chiuso, sempre da definire più avanti. Forse potrei crederci ad Agosto.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Nulla da segnalare. Però da quando corro in diversi mi hanno chiesto di fare Strava e non sto cedendo, conta qualcosa?

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Buoni propositi 2024: Febbraio

A fine anno scorso ho deciso che per la prima volta avrei stilato una lista di buoni propositi da provare a centrare in questo 2024. Siccome mi conosco e so di essere particolarmente incapace nel portare a termine qualsiasi piano sul lungo periodo, specie se richiede sacrifici, ho anche deciso che mensilmente avrei esposto i progressi conseguiti in maniera trasparente ed onesta su questo blog. Non perchè la cosa interessi davvero a qualcuno, ma perchè forzarmi ad una rendicontazione pubblica mi impedisce quantomeno di fingere di essermi dimenticato dell’impegno.

Sono passati due mesi, alcune cose bene e altre malissimo. Vediamo.

Voglio ridurre la mia dipendenza dal telefono.
La situazione continua ad essere in salita. Mi sembra di usarlo meno, ma non poco quanto vorrei. Le statistiche del telefono non aiutano più di tanto a tenere traccia dell’utilizzo, ma da quel poco che ne viene fuori direi che non sto facendo chissà quali progressi. Se non trovo una strategia concreta, fatta di azioni tangibili, mi sa che non ne esco.

Voglio prendere l’abitudine di fare attività fisica 3 volte alla settimana.
Sul piano dell’allenamento continuo incredibilmente a tenere botta e ad essere in linea coi miei programmi. Sono passato al programma successivo del mio tapis roulant e l’ho potenziato, seguendo lo stesso schema di crescita del mese scorso. Le volte che ho corso col programma enhanced sono marcate con * nello schemino qui sotto. Le gambe sembrano tenere, le pulsazioni iniziano a regolarizzarsi, ma ancora faccio davvero poco in termini di percorrenza e prestazioni, siamo a 3.2km su 25 minuti. E’ tuttavia fondamentale non farsi male e non perdere la voglia, quindi procedere per step ed incrementi sequenziali è una strategia giusta.

Voglio perdere qualche chilo. Diciamo 7-8.
Incredibilmente, anche su questo fronte si continua a procedere bene. I kg persi a fine Febbraio sono 6 in totale, -1,5 da inizio mese, cosa che mi proietta a poco più di 2kg dall’ipotetico traguardo. Questo mese però ho anche fatto i controlli annuali per la tiroide e mi sono stati aumentati i dosaggi dell’Eutirox, cosa che probabilmente sta contribuendo alla perdita di peso visto che sto mangiando in maniera più controllata, ma senza fare una vera e propria dieta. Se continuo così, potrei decidere di rivedere il traguardo al ribasso, ma cerchiamo di non farci prendere la mano da facili entusiasmi.

Voglio chiudere un pop shove it e/o un ollie in skate.
Disastro totale. Mio figlio è uscito da quei due mesi di passione sfrenata in cui era finito tra Novembre e Gennaio e io, senza di lui, di massima non prendo in mano lo skate. E’ un peccato perchè credo davvero con un po’ di impegno e costanza potrei farcela o per lo meno andarci vicino, ma non così. In tutto il mese non sono mai salito sullo skate, se non rimedio a Marzo probabilmente perderò i pochi progressi fatti in precedenza. Vicino a casa dovrebbero inaugurare uno skate park più comodo di quello di Agrate, magari mi aiuterà. Molto pessimista, al momento.

Voglio andare almeno 6 volte al cinema (+2 rispetto al 2023).
La prima volta l’abbiamo timbrata, sono andato a vedere Argylle. Ne ho letto malissimo, ma io per due orette mi sono anche divertito nonostante sia il primo a sapere che è un film pieno di difetti. Ho altre cose nel mirino, per l’anno, ma non so quando/se usciranno al cinema. Per il momento siamo in media con l’obbiettivo, quantomeno.

Voglio tornare a vedere almeno 12 concerti (+4 rispetto al 2023).
Con febbraio mi sono portato a 3, quindi bene bene.
Brevemente sui due che ho visto:
– Deafheaven @ Live (Trezzo). Ci sono andato perchè ero curioso di sentire live i pezzi del disco nuovo (Infinite granite) e non li hanno suonati. Non bastasse, si sentiva di merda ed erano di spalla a tali Knocked Loose, seconda band di sempre capace di farmi uscire a metà di un concerto (costato neanche poco, oltretutto). Non il concerto della vita, ma loro sempre belli da vedere.
– Cabrera release party @ La Tenda (Modena). Io ho il cuoricino gonfio d’amore per i Cabrera e nell’occasione presentavano il disco bello bellissimo che hanno cacciato fuori post reunion. Di spalla i Quercia in semi acustico, a cui continuo a volere bene nonostante cerchino costantemente di farmi incazzare, e i Morningviews di Rob che dal vivo mi son piaciuti davvero un botto. E’ stato molto molto bello, felice di essermi fatto la vasca.

Voglio finalmente riuscire a (ri)fare il rifugio Quintino Sella.
Questa è on hold per ovvi limiti climatici: non si possono fare 3 ore di arrampicata fino a 3600 metri di altezza quando c’è la neve ed il rifugio è chiuso. Ho iniziato a sondare il periodo di apertura, però, e quest’anno sarà limitato alla finestra che va da da metá Giugno a metá Settembre, cosa che complica un filo la questione. Va pianificato per bene.

Voglio chiudere/congelare qualche account social.
Sto usando twitter un pochino meno, no?

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Occupy Spento

Spento è una newsletter che parla di dischi, ma soprattutto di noi che li ascoltiamo.
Più precisamente, citando il disclaimer:

Questa è Spento, una newsletter che parla di dischi, e del modo in cui impattano sulle nostre vite, belli o brutti che siano, piene o deludenti che siano.

Prima di essere una newsletter è stata un blog e prima di chiamarsi Spento si chiamava “Il Fragolone”, ma ha sempre ruotato attorno a quel concetto lì.
L’altro giorno ho scritto una cosa piuttosto intima e sentita, che mi covavo dentro da un certo qual lasso di tempo e che avevo necessità di far uscure. Dopo averla riletta ho pensato che se c’era un posto giusto in cui farla leggere, sarebbe stato proprio Spento e così l’ho mandata a Marco, che è il ragazzo che cura il tutto.
E’ uscita oggi.

Se vi va, ci si iscrive qui.