Amici
My German years
Data astrale 22-12-2011.
Dopo ventitrè mesi, Manq lascia le terre teutoniche per il rientro in patria a tempo indeterminato. Sono stati due anni lunghi, per certi versi, ma sono comunque trascorsi in un lampo.
Non sempre è stato facile vivere qui, non sempre è stato bello relazionarsi con la gente del posto, ma spesso lo è stato e questo alla fine, un po’ di malinconia addosso me la mette. La scelta di rientrare non è mai stata in discussione e non c’è dispiacere alcuno nell’essere riusciti a metterla in atto, però come ogni volta che qualcosa di importante finisce, resta quel sapore salato di ricordi, momenti belli e brutti, atmosfere, persone, vita.
Martedì ho messo in ordine tutte le mie cose in laboratorio, classificando scrupolosamente sei anni di protocolli, risultati, reagenti, foto, video. Alla fine ero commosso. Ci sta.
Da Gennaio si ricomincia da capo: casa nuova, lavoro nuovo e vita nuova. Già perchè è ovvio che nulla sarà esattamente com’era prima che partissi. Due anni son passati per tutti, quindi bisognerà riabtuarsi alla proprie abitudini, rientrare nella routine abbandonata, risalire su un treno da cui son sceso per un po’, ma che ha ancora a bordo tutti i miei bagagli.
Bon, finiamola qui con sto post pretenzioso e malinconico.
Chiudo con una piccola raccolta di immagini, istantanee di quello che più o meno per me son stati questi due anni.
2010-2011: My Germa years.
Cius!
A men’s evening
Take three men.
Take six steaks.
Take wine, bourbon and cognac.
Then, take “The Expandables”.
Fuck yeah.
I can only say that I crossed the city to reach home by feet and that I tried several times to steal a bike without success.
Movie of the year.
Remember: no one cares about how much you tyrannize a country, but don’t ever touch a woman. Expecially if she is the Sly’s one.
Il CD della vacanza democratica
No, non andrò in campeggio con i giovani del PD. Ci mancherebbe anche, dopo 13 mesi di attesa sarebbe una bella rottura di cazzo. No, semplicemente quella di quest’anno dovrebbe essere una vacanza all’insegna della democrazia in cui ognuno può far valere la sua posizione e si deciderà tutto sempre e solo a maggioranza.
Se la storia ci ha insegnato qualcosa è proprio che la democrazia non funziona mai, quindi mi aspetto una vacanza scoppiettante sotto ogni punto di vista.
Nello spirito di uguaglianza e parità di diritti che come detto dovrebbero essere le colonne portanti del viaggio si è quindi deciso di creare una bella compilation da sentire in macchina. Qualcosa che possa fare contenti tutti in egual misura. Oppure scontenti, dipende da come la si guarda, la cosa importante è tuttavia l’egual misura. Dieci tracce per ogni partecipante, per un totale di sessanta canzoni che pescano un po’ da tutte le categorie creando un mix esplosivo che dovrebbe accompagnarci per tutto il trip e magari per tutta l’estate.
Una scaletta ai limiti dell’oltraggioso, in cui Lady GaGa e i Jimmy Eat World raccolgono consensi da diversi partecipanti, in cui GG D’Agostino subentra ai Metallica ed in cui i Dire Straits aprono a “Love, Sex, American Express”.
Qualcosa di unico e mistico.
Qualcosa che spero ricorderò con un sorriso.
Ecco le tracce, io vado a preparare la valigia. Che è vero che manca tempo, ma tanto qui non è che ci sia molto da fare.
Disco 1
01 – Bad Astronaut – Linoleum (Bazzu)
02 – The Knife – Like a pen (Giudi)
03 – Lostprophets – The fake sound of progress (Missa)
04 – The Killers – Human (Polly)
05 – Beach Boys – I get around (Manq)
06 – Edward Maya feat. Vika Jigulina – Stereo Love (Simo)
07 – Cypress Hill – Insane in the brain (Bazzu)
08 – Lady GaGa – Monster (Giudi)
09 – Nightwish – Amaranth (Missa)
10 – The All-American Rejects – Paper heart (Polly)
11 – Minnie’s – Milano è peggio (Manq)
12 – Backstreet Boys – Incomplete (Simo)
13 – MxPx – Hear that sound (Bazzu)
14 – MGMT – Time to pretend (Giudi)
15 – Green Day – Longview (Missa)
16 – Biffy Clyro – Bubbles (Polly)
17 – Alkaline Trio – Draculina (Manq)
18 – GG D’Agostino – Tu vivi nell’aria (Simo)
Disco 2
01 – Metallica – Battery (Missa)
02 – GG D’Agostino – Pioggia e sole (Simo)
03 – Brand New – The quiet thing that no one ever knows (Manq)
04 – Rooney – Don’t come around again (Polly)
05 – Meg – Distante (Giudi)
06 – Persiana Jones – Ore e giorni (Bazzu)
07 – Dire Straits – Sultan of swing (Missa)
08 – Cristian Marchi feat. Dr. Felix – Love, sex, american express (Simo)
09 – Coldplay – Yellow (Manq)
10 – Alkaline Trio – Mercy me (Polly)
11 – Mark Ronson feat. Amy Winehouse – Valerie (Giudi)
12 – The Offspring – Want you bad (Bazzu)
13 – Alien Ant Farm – Smooth criminal (Missa)
14 – Hoobastank – The reason (Simo)
15 – Far – Are you sure? (Manq)
16 – GAMBEdiBURRO – Il mio cuore non è uno zerbino (Polly)
17 – Laroux – Bullet proof (Giudi)
18 – Le Luci della Centrale Elettrica – Per combattere l’acne (Bazzu)
Disco 3
01 – New Found Glory – Understatement (Polly)
02 – Subsonica – Tutti i miei sbagli (Giudi)
03 – Jimmy Eat World – Always be (Bazzu)
04 – American Hi-Fi – Flavor of the week (Manq)
05 – David Guetta feat. Kid Cudi – Memories (Simo)
06 – Iron Maiden – Hallowed by the name (Missa)
07 – Persiana Jones – Puerto Hurraco (Polly)
08 – Florence and the Machine – You’ve got the love (Giudi)
09 – System of a Down – Chop Suey (Bazzu)
10 – Coheed and Cambria – Far (Manq)
11 – Bumble B – Crime of passion (Simo)
12 – Good Charlotte – Riot girl (Missa)
Disco 4
01 – Florence and the Machine – Heavy in your arms (Giudi)
02 – Derozer – Alla nostra età (Polly)
03 – Helloween – I want out (Missa)
04 – Lady GaGa – Alejandro (Simo)
05 – Rancid – Black & blue (Bazzu)
06 – Bad Religion – Sorrow (Manq)
07 – The Smiths – What a difference does it make? (Giudi)
08 – Hoobastank – Crawling in the dark (Polly)
09 – Blink 182 – The rock show (Missa)
10 – David Guetta feat. Akon – Sexy Bitch (Simo)
11 – Shaggy – Mr. Bombastic (Bazzu)
12 – Jimmy Eat World – 23 (Manq)
Nota: aggiornata la sezione “musica”.
In Bruges
Quello appena trascorso è stato un fantastico week-end.
Ci si è divertiti.
La compagnia si è dimostrata eccellente (grazie ragazzi per la visita, davvero), la convivenza più che mai democratica, le trappiste al solito imbevibili ed il waterzooi una prelibatezza come ce ne sono poche.
Riso tanto, camminato di più e dormito poco.
Bello, bello, bello.
E poi Bruges è un posto che va visto, soprattutto dopo essersi gustati il film “In Bruges”.
Bellissima città, veramente mozzafiato, ma effettivamente due settimane lì potrebbero rivelarsi molto vicine al mio concetto di inferno.
Ho scattato qualche foto in questi tre giorni, ad essere sincero più di qualcuna, tuttavia come troppo spesso accade non sono soddisfatto del risultato. Per fortuna c’erano con me altri tre baldi fotografi che non si faranno pregare per inviarmi le loro opere e rimediare alla mia incompetenza.
Sono cotto, vado a letto.
Avrei voluto scrivere di più della gita, ma non riesco proprio.
Aggiungo solo che le praline di cioccolato belga che ho acquistato sono un portento.
Nota: aggiornata la sezione “foto”.
Il mio amico Tim
Ieri sera sono stato a cena da Tim, un ragazzo canadese di origini cinesi che sta facendo il suo post-doc qui in università. E’ una delle persone con cui ho subito legato, quindi ho accettato il sui invito molto volentieri.
Appena arrivati Tim decide di farci vedere casa sua e, giunti in salotto, noto nella sua libreria un volume che subito attira la mia attenzione.
Si tratta di “Judaism for dummies“. Decido di chiedere come mai abbia quel libro in casa e lui mi risponde che è una storia buffa, così me la racconta.
Scopro così che in nord america, se sei ebreo e hai meno di ventisei anni, hai la possibilità di visitare Israele totalmente gratis. Devi solo fare richiesta alla comunità ebraica e dimostrare di essere ebreo, anche solo da parte di madre. Tim ha scoperto questa cosa da due suoi amici ebrei che hanno deciso di aiutarlo a sembrare tale per avere diritto a questo viaggio, regalandogli il libro in questione.
Effettivamente è una storia buffa, gli dico.
Lui mi risponde che è ancora più buffa quella di quando a diciannove anni si è fatto battezzare dalla chiesa cattolica perchè in Quebec se sei battezzato paghi la metà delle tasse universitarie.
Ovviamente il buon Tim non è riuscito in nessuna delle due imprese. Per quel che riguarda il battesimo doveva essere stato effettuato prima del 1984 per dare diritto allo sconto, mentre riguardo al viaggio in Israele, se ho ben capito, si è accorto del tutto quando stava per compiere ventisei anni e non è riuscito ad organizzarsi per tempo.
La cosa realmente divertente è che quando qui ha chiesto il domicilio ed ha dovuto dichiarare la sua religione, per quella storia dei cinquanta euro mensili che i credenti devono versare alla chiesa, lui ha risposto “I do not belive in God”, ma la tipa dell’amministrazione, non si sa bene come mai, l’ha inserito sia come cattolico che come protestante richiedendo che pagasse cento euro al mese invece che cinquanta.
Insomma, il mio amico Tim con le religioni ha un rapporto tutto particolare che, se devo essere onesto, mi ispira non poca simpatia.
A fine serata mi ha anche raccontato le origini del culto mormone, sempre più popolare negli States. Riporto quanto da lui detto senza controllarne la veridicità:
“Un tipo, in galera per truffa negli Stati Uniti, esce di prigione e si mette un cappello nero in testa. Da quel momento dice di avere un link diretto con Dio che gli racconta come Gesù, dopo essere risorto, sia partito con una barca destinazione New York per sotterrare le sacre scritture. Quest’uomo dice poi di aver recuperato le scritture in questione: il libro di Mormon.”
L’immagine di Gesù su una barca a remi che voga destinazione nuovo mondo la trovo geniale.
Nota: aggiornata la sezione “letture”.
Forza Panino!!!
Ieri sera c’erano un mare di persone.
Incredibile.
Ianlu le ha fatte ballare tutte. Tutte.
Incredibile.
Io ho fatto una foto con tutti, anche con quelli arrivati quando ormai ero onestamente ubriaco.
Incredibile.
Nonostante tutto quel che ho bevuto e che non ho mangiato non sono stato male.
INCREDIBILE.
Questo post serve a ringraziare tutti i presenti per la fantastica serata. Grazie di cuore davvero, mi mancherete tutti, ognuno a suo modo.
Chiudo con l’album delle foto, visibile QUI. Sono il re degli autoscatti. E dell’ascella pezzata!
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