Side A – Politica
Pur essendo in Germania non posso fare a meno di seguire quanto sta avvenendo nella mia cara Italia riguardo le prossime elezioni amministrative. In particolare, ovviamente, mi riferisco a quanto accaduto alla lista Formigoni in quel della Lombardia e alla lista Polverini in Lazio. Lo dico subito: trovo che non dare la possibilità ad un numero elevato di persone di esercitare il proprio diritto fondamentale sia quanto di più antidemocratico possa esistere. Per questo sono molto più che solidale nei confronti di tutti i cittadini incazzati che, se le cose andranno come dovrebbero andare, saranno costretti ad un voto di ripiego o, come farei io al loro posto, ad un’astensione forzata. In quest’ottica farebbero davvero bene a farsi sentire, questi cittadini. Il problema però è che gli unici colpevoli di questo mezzo disastro sono gli esponenti stessi delle liste in questione e nessun altro. Non ha colpa chi ha notato le scorrettezze fatte nel presentare le liste nè tanto meno chi ha deciso di attuare la legge e, a problema riscontrato, prendere i dovuti provvedimenti. Le migliaia di persone che potrebbero non riuscire a votare dovrebbero prendere i loro rappresentanti ed esigere non solo delle sentite e profonde scuse, ma anche che i colpevoli di questo crimine contro i loro diritti paghino di conseguenza. Invece no, in Italia è tutto buono per fare casino e quindi via ai proclami di rivolte di piazza ed anacronistiche marce su Roma. Si grida al complotto, alla congiura, con una faccia tosta che solo la nostra classe dirigente può ostentare in certe occasioni. E ovviamente tutti dietro a dar ragione a chi sbraita, nessuno che si prenda la briga di dire: “Cazzo, ma pare possibile che io debba perdere il voto perchè un cazzone qualsiasi va a mangiarsi un panino invece di fare quello per cui lo pago profumatissimamente?”. Tutta la gente che c’era in piazza oggi, per esempio, avrebbe dovuto tirare pomodori al grido di: “Non siete nemmeno in grado di farvi votare.” invece di osannare i loro stessi carnefici. Io, almeno, avrei reagito così. E’ anche vero che è difficile che ci sia qualcuno, oggi, per cui mi dispiacerebbe perdere la possibilità di votare. Ah, ho appena appreso che la lista Polverini è stata riammessa. Domani probabilmente toccherà a Formigoni. Quanto ho scritto resta comunque valido, per quel che mi riguarda.
Side B – Informazione
Oggi è stato anche il giorno in cui, tramite il bell’uomo, sono venuto a conoscenza di un esperimento mediatico molto interessante di cui riporto a lato unicamente la parte video. L’intero post è leggibile qui. La notizia su cui verte il documento in questione è che Barak Obama farebbe i suoi comizi in playback, con tutte le implicazioni del caso. Ovviamente la notizia è una bufala, ma non è qui la questione. Il punto sta nel fatto che il post che ho linkato era null’altro che un tentativo di dimostrare che internet non è affatto luogo ove si possono mescolare con facilità notizie vere e notizie false. Il tutto è stato fatto in risposta ad un articolo del Corriere in cui si diceva come la rete, per due italiani su tre, non sia affidabile. Direi che il loro esperimento è riuscito. La cosa buona della rete, infatti, è che è accessibile a tutti e che, di conseguenza, tutti possono “controllarne” i contenuti. Se si diffonde una notizia falsa quindi saranno moltissime le persone a sottolineare come questa lo sia. Esattamente come accaduto nei commenti del post in questione. A meno di un complotto globale che spinge l’intero pianeta a mentire, difficilmente si possono pubblicare notizie false e dar loro risalto senza venir sbuggerati. L’esperimento è stato riporposto in piccolo proprio da Ale che, nonappena ha pubblicato la notizia (al momento presa per buona) si è trovato di fronte a diverse persone che gli hanno segnalato come si trattasse di un falso. La rete funziona bene perchè è di tutti, non c’è un caporedattore, un padrone o un vertice cui rendere conto. E, cazzo, cercare di far passare tutto questo come negativo è ovviamente il gioco di chi un potere sovrano ce lo metterebbe di corsa. E’ tuttavia importante sottolineare come l’informazione on-line sia utile solo se sfruttata e sempre l’esperimento in questione offre la dimostrazione di quanto ho scritto. Appena vista la notizia sul wall del bell’uomo, oggi, ci sono cascato come una pera, ma ho comunque deciso di controllare le fonti. Ho così cercato in google se c’era tracca di questa notizia su altri siti ed ho anche cercato sul sito della Casa Bianca la fantomatica lettera di scuse citata nel video in questione. Questo perchè, come reazione alle notizie che mi interessano, ho l’abitudine di approfondirle e verificarle. Se non avessero immediatamente detto tutti che era un falso, ci sarei comunque arrivato io tramite ricerca. Questo vuol dire informarsi ed è una cosa che con la TV non si può fare e, purtroppo, lo si può fare sempre meno anche con i giornali. Ecco perchè la rete da fastidio a molti ed ecco perchè c’è una campagna in atto per fare in modo che la gente vi riponga sempre meno fiducia. La rete è un contraddittorio continuo, la TV no. Semplice e facile.
come avevi previsto (e come mi aspettavo anch’io) formigoni è stato riammesso…
pensavo che avresti messo questo posto tra quelli etichettati con “l’italia è una merda…”.
Rinnovo la domanda ironica di qualche giorno fa: c’è posto li?
Qui posto esserci c’è, ecco potresti al più avere qualche problema nel trovare casa… :P
Per il resto non so che dire, mi sembra tutto veramente grottesco.
Decreto e mica decreto… ma andate a tutti a fare in c**o; mi avete veramente rotto il c***o! Avete sbagliato? Bene… niente elezioni. C’è una legge con dei termini, tanto difficile applicarla?!?
Secondo me per ispirare fiducia ai vari padroni di casa dovresti presentarti con un boccale da litro, passerebbe il msg che sei uno di loro :)
Missa mi sa che non funzionerebbe, se non ricordo male a Colonia bicchieri da litro ce ne sono pochi, li si preferiscono tanti bicchierini piccoli a uno solo grande… Giusto Manq?
Purtoppo ha ragione Robi… :P