Oggi ero in laboratorio, come ogni giorno.
All’improvviso la tranquillità lavorativa è stata turbata da alcune grida, inizialmente indistinte. Ci è voluto qualche secondo per capire che si trattasse di slogan.
Incuriositi, abbiamo deciso di guardare fuori dalla finestra.
Si trattava di un gruppetto di animalisti in azione di protesta nei confronti dell’utilizzo degli animali nella ricerca scientifica.
All’inizio ci siamo un po’ allarmati, ma dopo pochi secondi siamo tutti scoppiati a ridere.
Non ce l’avevano con noi, ma con la banca sull’altro lato della strada, rea di aver finanziato la ricerca.
Incredibile.
Sarebbe come andare a cantare cori contro l’inter in via Durini, non indirizzandoli però alla sede della società, ma al barista simpatizzante nerazzurro che lavora lì di fronte.
Gli animalisti spesso sono talmente ridicoli da fare tenerezza.
Ciò non toglie che io li detesti.
commento fortino quello sugli animalisti, di cui spesso neppure io non condivido spesso modi e toni.
ciò non toglie che addirittura detestarli mi sembra eccessivo.
domenica me first?biglietto l’hai già preso?
bella
ale-bu
Il discorso sugli animalisti è complesso. Non ce l’ho con chi cerca di tutelare gli animali dal bracconaggio, dalla caccia selvaggia, dall’abbandono in tangenziale e via dicendo. Ce l’ho con gli ipocriti con cui mi vedo costretto a convivere, visto il lavoro che faccio.
ùper i me first pensavo di acquistare tutto lì.
Bella.
Gli animalisti veri non sono quelli che protestano sotto una banca. Io mi sento animalista, ma riesco a discernere l’utile dal superfluo: il bracconaggio, la caccia, l’impiego degli animali nei circhi..sono tutte attività di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno! La ricerca è fondamentale; se è questo l’unico modo per far progredire la scienza e le cure, sono favorevole, ben conscia di causare immani sofferenze..Anzi, sarei anche propensa a sperimentare sull’uomo (animale come tanti altri), sempre consenziente in quanto, per fortuna o per disgrazia (vedila come ti pare) ha il dono della ragione (al contrario del povero topino bianco, ma ahimè tanto indispensabile per i malati!!).
Hai esattamente centrato il problema. Capire l’inutilità di massacrare un toro per gioco è intelligenza, gridare allo scandalo se mangio una bistecca è idiozia.
Per la cronaca già si sperimenta sull’uomo. Solo per farlo è necessario che il farmaco abbia superato i test sugli animali.
Quelli non sono animalisti, sono solo integralisti. E si comportano come tali, protestando per la pagliuzza senza rendersi conto della trave che hanno nell’occhio.
Tutta una scusa per mettersi in mostra. :D