La mia voglia è stata appagata.
Sabato, in giardino da me*, si è aperta la stagione delle grigliate con una delle meglio riuscite di sempre.
Tanta roba da mangiare, altrettanta da bere, moderazione ed un certo stile sono stati gli elementi che l’hanno resa eccelsa.
Il menù prevedeva:
– Aperitivo con Moët & Chandon (in offerta a “soli” 20 euri la bottiglia) da accompagnare a dell’ottima focaccia ligure e del salame nostrano.
– Primo piatto di carne a base di Salamella, accompagnata da zucchine e peperoni grigliati.
– Secondo piatto di carne a base di bistecche di coppa.
– Pannocchia grigliata al burro.
– Fragole con gelato alla panna.
– Digestivo certificato Ori (Coca&Havana).
Hanno accompagnato il pasto ottime Moretti da 66cl.
Tolto lo champagne, preso per ovvie ragioni in piccola dose, tutto è stato acquistato in quantità decisamente abbondante e non lasciare nulla era impresa quantomai titanica.
Noi siamo stati ad un passo dal realizzarla.
Credo di non aver mai mangiato così tanto.
Abbiamo anche fatto dei saggi investimenti per il futuro, comprando una pratica panchina componibile che potrà seguirci nelle grigliate future, siano anche queste fuori porta.
Certo organizzare un evento di tale proporzione ha un costo, che in questo caso si è rivelato più salato del previsto per alcuni disguidi tecnici che non vale la pena menzionare, ma credo che ne sia valsa assolutamente la pena.
Già questa sera infatti ci siamo rigettati nella monotona e scialba ritualità della “birretta al tavolo”, giusto per non rendere l’intero week-end un successo.
Sembra però che io non sia l’unico a non sopportare più questo andazzo.
Il germe del malumore è ormai insinuato in molti di noi e forse le cose pian piano cambieranno.
Oggi il moto di rivolta verso i Pub è stato soffocato nell’amarezza, ma i riottosi si sono dati appuntamento a Sabato/Venerdì prossimo (data ancora da decidere) per sovertire il giogo del Baldovino di turno in virtù di una reale botta di vita: il casinò di Lugano.
Ce la faranno?
Si accettano scommesse.
*I vuoti dei fuochisti.
io scommetto di no, ma non tanto sul casinò, ma sul fatto che decidere che siete tutti annoiati di questa vita possa servire a cambiarla, la ritualità e la monotonia sono insiti in tutte le compagnie…
Io penso che dipende molto dai gusti, se a un gruppo la “birretta al tavolo” il sabato sera piace non c’è motivo di cambiare le cose. Certe routine non sono necessariamente sbagliate o noiose. Se invece a un gruppo la “birretta al tavolo” annoia si cambiano abitudini. La domanda è: “cosa ti piacerebbe fare il sabato/venerdì sera?”. Il casinò può essere un alternativa ma non è che puoi andarci ogni week end. il problema va risolto alla radice o tra 2 week end si ritorna al punto di partenza. Devi fare quello che ti piace, non quello che sei abituato a fare; il problema è che ogni tanto per farlo bisogna staccarsi dal gruppo.
Grande la grigliata!
Voglio una foto della ‘panchina componibile’. Anche perchè so che al mio ritorno sarà già distrutta e non farò in tempo a vederla.
Un sì al casino. Mi raccomando, non meno di 50 euro a puntata. Non andate a fare i pezzenti.
Staccarsi dal gruppo non e’ qualcosa di cosi’ orribile&mostruoso. Almeno, non come un’ennesima sera da un Baldowine.
eh bravo roby!!io ogni tanto mi butto un pò a girare per disco pub (con gente e musica che piace a me) ed è un diversivo…certo non verrei mai a un casinò..ogni tanto staccarsi è salutare e far rinvigorire il sentimento!!
mia cara Bri…come spesso accade non hai tenuto presente l’elemento di disturbo Ori…Certamente a Lugano si va…Io propongo Sabato e visto che ormai manca solo il decalogo scritto, a Lugano si scommetteranno dei bei soldini… si è anche già deciso dove investire le vincite…
la stessa cosa sta capitando a me.. c’è malumore.. molto malumore!
non contatemi per lugano, non fa per me! buon divertimento
Mischiamo le compagnie!
io credo che la prima scorciatoia contro la noia sia cercare posti nuovi dove ci si possa divertire per la novità, la seconda e unica soluzione è però cambiare persone con cui uscire, o variarle…
esatto ambra…io così non mi annoio quasi mai…
anch’io, anche se però non si può sempre cercare la novità, basta trovare due o tre interessi diversi e variare ogni tanto