Che fine settimana strano. Ieri sono stato al “saggio” del coro di Ambra e oggi in pizzeria a festeggiare il compleanno di Ciccio. Due serate piuttosto fuori standard visto che nel primo caso ho assistito all’esecuzione di alcuni pezzi corali all’interno del liceo di Rozzano, tra gente mai vista, e nel secondo sono uscito con tutte persone, eccezion fatta per Peich, che non vedo proprio spessissimo. Il bilancio è del tutto positivo in entrambi i casi. Ieri è stata una bellissima serata che mi ha aiutato a gettare un po’ di “mene personali” dietro la schiena, mettendomi nella classica situazione in cui pensando agli sbattimenti che mi affliggevano non posso che darmi del pirla. Oggi mi sono divertito molto, sia perchè fare due chiacchere con il dottor Gagliardi è sempre motivo di gaudio, sia perchè ogni tanto uscire con persone diverse (se queste sono simpatiche, pare ovvio) è assai piacevole.
Finalmente un po’ di serenità, guarnita con del sano spasso.
Le previsioni per il domani, tuttavia, restano incerte.
Ora però, sinceramente, sarei per sbattermene.
La mia emotività è simile ad una banderuola sballottata dal vento in direzioni sempre diverse e spesso opposte tra loro. Devo ancora capire cosa, nella mia vita, sia il vento che la muove.