Sono a casa.
A causa del presunto sciopero selvaggio lavorerò domani mattina.
Oggi si studia.
Una pausa qua e la però non guasta, così in uno di questi frangenti ho prodotto la prima versione di quello che sarà il mio CD di capodanno.
Non è il caso di dare anticipazioni sulla composizione, tuttavia credo ne sia uscita una compilation abbastanza eterogenea. Dura ottanta minuti scarsi in cui si susseguono diciotto tracce pescate all’interno di quello che più mi piace e suddividibili grossolanamente in tre macrocategorie: 6 pezzi molli, 6 pezzi medi e 6 pezzi duri. Non mi sono concesso divagazioni all’infuori dei miei ascolti canonici, cosa che solitamente faccio quando realizzo una compilation, perchè durante il viaggio ci sarà spazio per altri tre CD realizzati da altrettanti passeggeri e quindi mi è sembrato giusto sfruttare tutti i minuti a disposizione per pezzi che realmente ho voglia di ascoltare.
Attualmente ho selezionato i brani, preparato la scaletta ed effettuato un primo mixaggio per eliminare le imperfezioni e le disomogeneità tra le diverse canzoni.
Questa versione dovrà essere masterizzata ed ascoltata in macchina con calma, per vedere se ancora qualcosa da sistemare c’è e, soprattutto, se la scaletta risulta efficace.
Ultimato il lavoro sui pezzi, dovrò occuparmi della veste grafica.
che pirletta…
una domanda mi sorge spontanea: che razza di viaggio in macchina vi sparate per capodanno se preparate con questa cura 4 cd?
a leggersi cosi sembrerebbe una cosa sovrumana!
no, affatto.
Andiamo a Monaco di Baviera, ma io mi intrippo a fare certe cose e costringo chi sale in macchina con me a fare altrettanto.
Se ognuno ha il suo cd, nessuno ha diritto a lamentarsi della musica.
Sono democratico, se non si considera la parte in cui costringo i passeggeri a queste cose…
è diventata una sfida sto cazzo di cd…