Al ritrovamento del cadavere del piccolo Tommaso, la situazione è piuttosto pesante.
Alessandra Mussolini dichiara: “Gli assassini del piccolo Tommaso vanno giustiziati. Subito un referendum per chiedere al popolo italiano la istituzione della pena di morte per chi uccide i bambini.”.
La gente ha quasi linciato Alessi, uno dei carnefici dell’infante.
L’associazione “Detenuti non violenti” ha promesso pesanti ritorsioni sui colpevoli una volta incarcerati.
Apparentemente più assennata la reazione di Calderoli che dichiara: “In questo momento il dolore per la morte di Tommaso è così forte che, forse, sarebbe meglio non parlare: siamo attoniti di fronte ad un episodio così terribile, certamente una delle cose più atroci e orribili che siano mai capitate in questo Paese.”. La lucidità però non dura molto, visto che il suo intervento prosegue in questo modo: “In questo momento oltre al dolore, è forte anche la rabbia per quanto accaduto, per questo posso comprendere la rabbia del collega Ettore Pirovano quando arriva a chiedere la pena di morte per chi si macchia di delitti aberranti come questo. Ci si trova di fronte non a balordi ma a bestie, che arrivano a sopprimere un bimbo, colpendolo con un badile, solo perchè piange e le bestie feroci in quanto tali dovrebbero essere soppresse.”.
Queste reazioni, che alcuni definiscono “comprensibili”, mi lasciano non poco perplesso.
Personalmente sono profondamente sconvolto dalle barbarie che alcuni miei simili possono essere in grado di compiere, come è avvenuto in questo caso, tuttavia non voglio nemmeno pensare di dover vivere in uno stato governato dalla violenza e che prende i suoi provvedimenti in ambito di giustizia facendosi guidare dalla rabbia e dalla volontà di vendetta.
Sono fermamente convinto che per Alessi e soci vivere un’intera vita in galera logorato dal rimorso sarà ben più pesante di un’iniezione letale, un impiccagione in pubblica piazza o il sostare di fronte ad un qualsiasi plotone d’esecuzione. Senza un futuro da vivere la morte è solo un sollievo.
Ora la domanda è questa: io sono profondamente convinto che non sia nel diritto dell’uomo uccidere i suoi simili in alcun caso, tuttavia mi rivolgo a coloro che reputano giusta un’azione del genere. Siete sicuri di voler fare questo favore agli assassini?
sarebbe decisamente un favore per loro la morte, la legge del carcere contro chi ha commesso reati contro bambini è molto crudele…di sicuro non li faranno vivere benissimo…
sono d’accordo è meglio farli morire in carcere con il rimorso delle azione svolte, sperando che leggi o persone tra 30 li porti in libertà, visto che è già successo spero non succeda in questo caso.
Si è fatto un gran parlarel’unica cosa che mi sento di dire che Calderoli ha ragione per una volta tutta l’Italia deve stare in silenzio tutti hanno anche dato dei giudizi affrettati, me compreso, e dopo un fatto del genere qualsiasi parola è inopportuna.
Manq se hai problemi con i tasseli ormai son un campione l’Ikea dovrebbe assumermi, monto i suoi mobili e mensole in meno di mezz’ora!!!!
ma èparliamo di msn…cosa ne pensate di coloro che dicono di mettere una rosa davanti al nome per tommaso? io nn l’ho fatto…
Sono d’accordo. inoltre una cosa evidente ma che spesso è messa da parte è il fatto che la pena di morte non funziona come deterrente. basta vedere come vanno le cose nei paesi in cui viene applicata. tolta la funzione di prevenzione della criminalità, resta solo un modo per assecondare l’istinto violento di vendetta.
c’è veramente da sperare che rimangano in carcere fino alla fine senza sconti, solo questo.
In questi casi sono contro la pena di morte…ma sono a favore della tortura…
non c’è bisogno della pena di morte, basta metterli dentro…ma non in isolamento però…
com eho detto a zetter, che mi ha chiesto di mettere la rosa: se dovessi mettere una rosa per tutte le persone uccise o morte ingiustamente negli ultimi 20 minuti msn andrebbe in palla.
no comment sulla mussolini e su chi la pensa come lei…
manu mi sembra che tu abbia proprio centrato il problema..