Andrés Iniesta
La stagione 2017/2018 sarà l’ultima di Iniesta al Barcellona, il che vuol dire l’ultima stagione nella sua squadra di sempre. Forse si ritirerà, forse finirà in qualche campionato assurdo, ma di certo non giocherà più nella Liga, tantomeno in competizioni che potrebbero costringerlo ad affrontare il Barça.
Iniesta è con ogni probabilità il giocatore più forte che io abbia mai visto giocare. Non viene mai fuori nei discorsi “da bar” perchè si pensa sempre a quei giocatori spettacolari o alle macchine da gol, ma pochi di questi sono riusciti ad essere costanti quanto lui, decisivi quanto lui, completi quanto lui o anche solo vincenti quanto lui.
Negli anni della costante sfida tra Cristiano Ronaldo e Messi per il pallone d’oro, Iniesta ne avrebbe probabilmente meritato più di uno eppure non si è mai gridato allo scandalo, neppure nel 2010 quando vinse i Mondiali con la Spagna. Lo diedero a Messi, che quell’anno non vinse nemmeno la Champions League per quella strana congiuntura astrale che i milanesi brutti chiamano Triplete.
Una vita nel Barcellona, una vita come pilastro di una delle squadre di club e delle nazionali più forti di sempre, che per almeno 5 o 6 anni hanno brutalizzato il calcio mondiale.
Accanto a lui continuavano a passare fenomeni ultrapagati e ultrasponsorizzati: Ronaldinho, Messi, Neimar, Suarez, Eto’o, Ibrahimovic, per dire i primi che mi vengono in mente. Gente che infiammava le pagine di calciomercato ogni estate, giustamente, ma che deve a Iniesta un bel po’ della propria fortuna. Lui e Xavi, il cui percorso è stato simile, sono sempre passati in secondo piano quando in realtà erano il vero diamante in quei contesti. Tra i due, per me, Iniesta un po’ più brillante.
A 34 anni Andés Iniesta chiude dopo aver vinto TUTTO:
1 Mondiale (2010)
2 Europei (2008, 2012)
1 Europeo under 20 (2012)
4 Champions League (2006, 2009, 2011, 2015)
3 Supercoppe Europee (2009, 2011, 2015)
3 Mondiali per Club (2009, 2011, 2015)
9 Campionati Spagnoli (2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013, 2015, 2016, 2018)
7 Supercoppe di Spagna (2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013, 2016)
6 Coppe di Spagna (2009, 2012, 2015, 2016, 2017, 2018)
Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento sconveniente, sempre “under the radar”.
E noi stiamo dietro a Buffon.